ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] paragonabile a quello del 64. Estese narrazioni di esso abbiamo in Tacito (Ann., xv, 38-44), in Svetonio (Nero, 38), in CassioDione (lxii, 16-18); il ricordo ne era ancor vivo nell'età di Domiziano allorché si consacrarono in varie parti della città ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] , a cura di Moritz Pinder, Bonn 1844, pp. 171-175 (lo storico bizantino - pur scrivendo nel secolo XII - si rifaceva a CassioDione); Gino Bandelli, La guerra istrica del 221 a.C. e la spedizione alpina del 220 a.C., "Athenaeum", n. ser., 69, 1981 ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] nel Foro, nell'anno 46 a. C., come recinto per le lotte gladiatorie e le venationes, una costruzione in legno che CassioDione brevemente ci descrive. Soltanto nel 29 a. C. Statilio Tauro eresse per primo, nel Campo Marzio, un a. permanente costruito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] ordina ripetute volte la distruzione delle cappelle private e delle statue (nel 58, 53, 50 e 48 a.C.) per frenarne l’espansione (CassioDione, Storia romana, 40, 47, 3-4 e 42, 26, 1-2). Solo nel 43 a.C. i triumviri Marco Antonio, Marco Emilio Lepido ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] con assoluta sicurezza risulta passato dalle mani del C. a quelle del Parrasio è uno dei due contenenti la versionelatina di CassioDione (e precisamente il V G 3), cui il Parrasio stesso accennava in una epistola del 1505 al Pio (Cammelli, 1954, p ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] greche né con quella del Genio del Senato sulle monete imperiali romane e sui rilievi monumentali, né con la descrizione di CassioDione (v. oltre).
Dal punto di vista artistico, le monete con tipo della Synkletos, pur tenendo conto del loro stato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monete e comunicazione
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini monetali rappresentano a Roma un potente strumento [...] scritta EID. MAR (“alle Idi di marzo”). Del significato di questa immagine siamo sicuri grazie alla testimonianza dello storico CassioDione (Storia romana, 47.25.3): “Bruto incise sulle monete […] un pileo tra due pugnali, indicando con questi e con ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] al doge di Genova Tommaso Fregoso. Al C. l'Aurispa dedicò anche la traduzione della Consolatoria di Filisco a Cicerone di CassioDione, compiuta anche questa a Bologna. Di essa apparve nel 1510 a Parigi l'editio princeps.
Troviamo di nuovo il C. a ...
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Sentenze diverse
Filippo Grazzini
Breve raccolta di otto pensieri, di varia estensione, su temi politici e militari relativi prevalentemente a Roma antica. Si presentano quali materiali di servizio [...] , II xxxiii e I lxxv 9a-lxxvi 9. Tra le quattro successive, la IV, la VI e la VII trovano riscontro nella Storia romana di CassioDione, LXVII xv 6, LXVIII xv 4-6 e LXVIII xvi 12. La V si collega alla Vita di Antonino Pio di Giulio Capitolino, VII 1 ...
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Oratore latino dell'epoca di Augusto; mutate ormai le condizioni ambienti e i gusti, egli pensò che il tempo dell'oratoria classica fosse tramontato (Tac., De orat., 19) e quindi si foggiò una nuova forma [...] molto nell'estrema miseria. Poiché la relegazione, come sembra da Dione (LVI, 27), fu nel 12 d. C., i venticinque decennio a. C., quando C. era bambino. I frammenti di Cassio furono editi in Meyer, Oratorum Romanorum Fragmenta, 2ª ed., Zurigo 1842 ...
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non olet
(lat. «non ha odore»). – Parafrasi della risposta che secondo una tradizione accolta da Svetonio (De vita Caesarum VIII, 23) e ripresa poi da Dione Cassio (Hist. LXV, 14), l’imperatore romano Vespasiano avrebbe dato al figlio Tito,...