È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] , che si attribuiscono al sec. VII e al VI, e che sono tagliate secondo sistemi varî; al tempo diDionediSiracusa (circa 357-353 a. C.) si appone l'unica serie di pezzi di elettro siracusani, che è costituita da nominali varî, del valore rispettivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] e suo successore alla guida della scuola, Senocrate di Calcedonia, successore di Speusippo, Eraclide Pontico, Aristotele, DionediSiracusa, cognato di Dionisio il Vecchio, Ermodoro, il pitagorico Archita di Taranto, nonché due donne e un Caldeo ...
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ZANTE, Isola (A. T., 82-83)
Aldo Sestini
Doro Levi
Angelo Pernice
Zante è una delle Isole Ionie, la terza per estensione misurando kmq. 401 di area. L'isola si solleva da una piattaforma sottomarina [...] : e Sparta, chiamata in aiuto dal governo dell'isola, vi inviò una flotta di 25 navi. L'isola ospitò DionediSiracusa esiliato dal tiranno Dionisio II e lo aiutò nel suo tentativo di conquistare la Sicilia (357 a. C.); dal 217 a. C. la troviamo in ...
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SPEUSIPPO (Σπεύσιττττος, Speusippus)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo accademico e nipote per parte materna di Platone. Nato ad Atene nel 407 a.C., entrò a far parte dell'Accademia e frequentò probabilmente [...] Isocrate (Diog. Laert., IV, 2). Allorché DionediSiracusa, bandito da Dionisio II, venne ad Atene, si determinò fra il primo e S. una stretta amicizia. Nel 361 a.C., S. accompagna Platone nel viaggio in Sicilia. Essendosi convinto che sussisteva un ...
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Nobile siracusano (410-354 a. C.); collaboratore di Dionisio I, fu alla sua morte consigliere del figlio di lui Dionisio II. Imbevuto di idee platoniche e desiderando che anche il tiranno ne subisse l'influsso, [...] , D. tornò con le armi in pugno (357) occupando Siracusa nell'assenza del tiranno: la guarnigione che Dionisio II aveva lasciato nell'isola di Ortigia capitolò anch'essa due anni dopo. Il potere di D. fu però effimero: gli intrighi dei fautori ...
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Primogenito di Dionisio I (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma [...] consigliere, lo costrinse a fuggire in esilio. Nel 357 Dione ritornava in armi e, approfittando dell'assenza di D. il quale assediava Caulonia, occupò Siracusa: lo storico Filisto, ammiraglio di D., battuto per mare si uccise, e poco dopo capitolò ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] e Dione furono disastrose per la città; ucciso Dione da Callippo (354), una nuova serie di tiranni mandarono in rovina l’impero di Dionisio specialmente lungo il litorale tra Augusta e Siracusa (petrolchimica, metalmeccanica, materiali da costruzione, ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] . si dedicò per circa un ventennio. Ma nel 367 successe a Dionisio il Vecchio, sul trono diSiracusa, il figlio Dionisio il Giovane: e Dione, il quale contava d'indurlo a instaurare quella costituzione più liberale e legalitaria che doveva rispondere ...
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Politico e storico siracusano (430 circa - 356 a. C.). Fu governatore dell'acropoli diSiracusa sotto Dionisio I che aiutò a farsi tiranno; più tardi, venuto in contrasto con Dionisio e da lui bandito, [...] si ritirò ad Adria donde fu richiamato poco dopo la morte di lui (367) dal figlio Dionisio II. Durante la lotta tra quest'ultimo e Dione, F. comandò una flotta di Dionisio, ma in una sfortunata battaglia navale trovò la morte o, secondo altri, si ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] Siracusa contro i Cartaginesi nel 406, fu da questi conquistata e distrutta (396). Nel 393 un’ulteriore punizione cartaginese fu scongiurata dal pronto intervento di Dionisio. Morto costui, M. appartenne successivamente nel corso del 4° sec. a Dione ...
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