FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , 1979, pp. 34-35) e portali, finestre e murature in S. Remigio, S. Stefano al Ponte e Ss. Procolo e Diomede (Busignani, Bencini, 1982) - sembrano attestare una continuità dello schema basilicale a tre navate e un uso discreto della dicromia, per lo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] mito di Dedalo ne fa un bonificatore idraulico in Sicilia, a Megara e ad Agrigento, come alle foci del Po. Diomede canalizza, bonifica e mette a coltura gli sterminati Campi Diomedei della cerealicola Daunia. La tradizione celebra anche l'intervento ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] deriverebbe dalla vicinanza del tempio di Zeus Hippios e dal bosco sacro ad Eracle, dove egli avrebbe domato le cavalle di Diomede; secondo il Chronicon Paschale (i, 529; P. G., xcii, 712 A) dalla statua bronzea di Helios nell'agorà Tetràstoos, con l ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] era del resto pratica usata anche nel mondo classico, a celebrazione di avvenimenti giudicati straordinari (come la vittoria su Diomede Poliorcete, che spinse gli abitanti di Rodi a innalzare la gigantesca statua di Helios, purtroppo perduta) o a ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] un luogo di culto extraurbano di notevole importanza il santuario alle foci del Timavo: luogo legato al mito di Diomede, dove venivano venerate più divinità, tra cui certamente il dio fluviale detto appunto Timavo (ricordato in varie iscrizioni di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] più rare negli ambienti domestici dove comunque si ritrovano talvolta (cfr. ad esempio Pompei, Casa dei Capitelli Colorati, Villa di Diomede), cfr. B. Tamm, Auditorium and Palatium: a Study on Assembly-Rooms in Roman Palaces during the 1st Century B ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] , di Ercole viaggiante attraverso l'Adriatico fino al Danubio ed al paese degli Iperborei, di Antenore troiano e di Diomede domatore di cavalli) a richiamare, attraverso la trasfigurazione del mito, gli antichi traffici fra il mare, la pianura ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] M.G. Muzzarelli - G. Todeschini, Bologna 1990, pp. 102-112; D. Maffei, Di un inedito "de modo in iure studendi" di Diomede Mariconda, in Studi in memoria di Giovanni Cassandro, II, Roma 1991, p. 558 n. 23; E. Pásztor, Discorso inaugurale, in Santità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] della giustizia e della virtù, nonostante la violenza delle azioni necessarie a imporre tali valori: si pensi all’episodio delle cavalle di Diomede, che si nutrono di carne umana e a cui l’eroe non esita a dare in pasto il loro spietato proprietario ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] del tipo da una stoffa copta all'Ermitage (v. vol. II, fig. 1063, s.v. Copta Arte).
L'episodio delle Cavalle di Diomede è risolto nel sarcofago Corsini con l'immagine del re vinto che tocca terra con un ginocchio, mentre Eracle lo trattiene per i ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...