GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] II, pp. 121-130; F. Borsi - G. Morolli - F. Quinterio, Brunelleschiani, Roma 1979, passim; E. Borsook, A Florentine "Scrittoio" for DiomedeCarafa, in Art. The ape of nature. Studies in honor of H.W. Janson, New York 1981, pp. 91-96; P. Morselli - G ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] della coeva architettura spagnola, con un gusto che trova peraltro riscontro in Napoli nel cortile del palazzo di DiomedeCarafa del 1466(Pane), nonché nella corte e nelle loggette esterne di Castelnuovo (Filangieri di Candida).
Da un documento ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] l'acquisizione di sculture di notevole valore. Ricevono un'esposizione all'aperto anche alcune antichità riunite a Napoli da DiomedeCarafa: evidente è la proiezione esterna dell'oggetto antico come simbolo di status sociale. Roma diventa, nel XV e ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] del Cinquecento in Sicilia. La Sicilia occidentale, Napoli 1998, pp. 27-31; F. Sricchia Santoro, Tra Napoli e Firenze: DiomedeCarafa, gli Strozzi e un celebre «lettuccio», in Prospettiva, 2000, n. 100, pp. 41-54; A. Condorelli, La leyenda del ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] lombarde, come l'altare Miroballo a S. Giovanni a Carbonara (Causa, pp. 119 s.; Abbate, 1992, p. 16) e la Tomba di DiomedeCarafa a S. Domenico Maggiore (Morisani, 1941, p. 8; Causa, pp. 118-120).
In un documento del 4 genn. 1479 è citato presso ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] del pittore Pietro Negroni nella causa per la pala Mastrogiudice, il G. risulta risiedere presso il vescovo di Ariano DiomedeCarafa (Leone de Castris, 1996, p. 331). Per lui avrebbe realizzato due pale, una, menzionata da Vasari, con la Lapidazione ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] potuto perfezionare la propria conoscenza della scultura classica frequentando la ricca e importante collezione napoletana di DiomedeCarafa, figlio del Malizia e probabile committente della tomba del padre. J., peraltro, doveva aver preso parte ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (già Arrigoni, poi Muti) il L. dipinse per monsignor Diomede Varesi, nipote del cardinal Arrigoni, quadri riportati con storie del era proposto in una lettera al preposito di Napoli, V. Carafa, di "provedere con persona eminente", per il compito di ...
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