F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sua salute spirituale; una notevole influenza sulla sua infanzia fu esercitata anche da un altro personaggio, l'esule napoletano DiomedeCarafa, che, nonostante una differenza di età di venti anni, si guadagnò la sua fiducia e il suo affetto per ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] . 9-20, 24-28, 31; G. Gruyer, L'art ferrarais a l'époque des princes d'Este, Paris 1897, ad Indicem; T. Persico, DiomedeCarafa, Napoli 1899, pp. 98-101, 148 s., 261-296; A. Luzio-R. Renier, Coltura e relazioni letterarie d'Isabella d'Este, in Giorn ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] a Napoli, il 15 sett. 1476. Tre giorni dopo lasciava Napoli alla volta dell'Ungheria. Alla vigilia della partenza DiomedeCarafa consegnava a B. - sembra su richiesta di questa - un trattato intitolato De institutione vivendi, ricco di utili consigli ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] alla corte napoletana, i quali ne percepivano l’influenza sugli affari del Regno. Nel 1471 il Barbaro riporta le parole di DiomedeCarafa: «Quando lo secretario over mi ve lo dice, reputate la regia Maestà ve lo dicha» (Napoli 13.XI.1471, in ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] primogenito Alfonso ebbe come precettori il Panormita (A. Beccadelli) e poi il Pontano; Eleonora ebbe per maestro DiomedeCarafa; per Federico furono scelti Andrea da Castelforte, Luigi Gallucci (Elisio Calenzio) e Baldassare Offeriano; Giovanni, che ...
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ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] (ricordato come suo maestro nel 1471) e Rutilio Zeno; ma un'influenza notevole la esercitò DiomedeCarafa, che per lui scrisse un memoriale ricco di consigli, specie di carattere militare. Nel 1476 l'A. s'imbarcò a Manfredonia diretto in Ungheria, ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] titolo di duca, riservando per il figlio del C., Diomede, il titolo di marchese di Cave. Il C. 32, 34, 38-40, 43, 230, 410, 422, 424 ss.; Id., La disgrace et le procès des Carafa,ibid., pp. 524-27, 531-34; XXIV (1907), pp. 225-27, 229-35, 239, 244, ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] da questi ultimi, il C. fu ridotto alla condizione di schiavo per qualche anno, finché la nipote Roberta Carafa, vedova di Diomede, lo riscattò, nel 1578. Graziato da Filippo II, dietro intercessione di papa Gregorio XIII, al ritorno in patria ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] Caracciolo e Caterina di Capua e quattro figli, Diomede, Vincenzo, Geronima e Cornelia.
Le imprese del , Napoli 1785, p. 305; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 174-181; G. De Blasiis, Fabrizio Maramaldo ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] nelle mani del re, raggiunto a breve distanza dal cugino Diomede.
La dorata prigionia continuò anche dopo che l'accordo di cattolico.
Il fallimento dell'alleanza con i Francesi spinse i Carafa a riavvicinarsi agli Spagnoli ed il C., dopo il suo ...
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