CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Roma Filippino Lippi, raccomandatogli da Lorenzo de' Medici, legato da vecchia amicizia con la famiglia Carafa ed in particolare con il grande Diomede. L'artista fiorentino, con il grande arco marmoreo che incornicia la cappella e gli affreschi, che ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] titolo di duca, riservando per il figlio del C., Diomede, il titolo di marchese di Cave. Il C. 32, 34, 38-40, 43, 230, 410, 422, 424 ss.; Id., La disgrace et le procès des Carafa,ibid., pp. 524-27, 531-34; XXIV (1907), pp. 225-27, 229-35, 239, 244, ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] da questi ultimi, il C. fu ridotto alla condizione di schiavo per qualche anno, finché la nipote Roberta Carafa, vedova di Diomede, lo riscattò, nel 1578. Graziato da Filippo II, dietro intercessione di papa Gregorio XIII, al ritorno in patria ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] Caracciolo e Caterina di Capua e quattro figli, Diomede, Vincenzo, Geronima e Cornelia.
Le imprese del , Napoli 1785, p. 305; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 174-181; G. De Blasiis, Fabrizio Maramaldo ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] nelle mani del re, raggiunto a breve distanza dal cugino Diomede.
La dorata prigionia continuò anche dopo che l'accordo di cattolico.
Il fallimento dell'alleanza con i Francesi spinse i Carafa a riavvicinarsi agli Spagnoli ed il C., dopo il suo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (già Arrigoni, poi Muti) il L. dipinse per monsignor Diomede Varesi, nipote del cardinal Arrigoni, quadri riportati con storie del era proposto in una lettera al preposito di Napoli, V. Carafa, di "provedere con persona eminente", per il compito di ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] figli dalla legittima moglie Giovanna Baglioni (adottò poi Diomede, figlio della sorella Laura e di Ercole Della Penna finanziario seguito alle persecuzioni e alle confische operate da papa Carafa.
Liberata Nettuno, il D. ricevette dal duca d'Alba ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] L. quasi esclusivamente nella risoluzione di un delicato caso diplomatico: la liberazione dei due nipoti del papa, Diomede e Pietro Carafa, i quali, trattenuti presso la corte come ostaggi al fine di scoraggiare ogni tentativo di accordo del Papato ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] succeduto al padre nei titoli e nei beni, e Diomede Casimiro, futuro ecclesiastico di vasta cultura. Ricorse al viceré 1769.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio privato Carafa di Maddaloni-Colubrano, I-D-5, I-D-6; Segreteria di casa ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] in basilica S. Petri…, già erroneamente attribuita a Diomede Montesperelli, ibid. 1620; Oratio de Passione Domini tempo, tornando a Roma per rimettere la decisione nelle mani del Carafa, ma il 29 ag. 1649 Ferdinando di Baviera, occupata militarmente ...
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