CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] sua qualità di nobile egli ebbe contatti con personaggi politici influenti della corte aragonese, come per esempio il letterato DiomedeCarafa conte di Maddaloni, autore di alcuni memoriali e trattati morali.
La famiglia del C., al tempo della sua ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] lombarde, come l'altare Miroballo a S. Giovanni a Carbonara (Causa, pp. 119 s.; Abbate, 1992, p. 16) e la Tomba di DiomedeCarafa a S. Domenico Maggiore (Morisani, 1941, p. 8; Causa, pp. 118-120).
In un documento del 4 genn. 1479 è citato presso ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] del pittore Pietro Negroni nella causa per la pala Mastrogiudice, il G. risulta risiedere presso il vescovo di Ariano DiomedeCarafa (Leone de Castris, 1996, p. 331). Per lui avrebbe realizzato due pale, una, menzionata da Vasari, con la Lapidazione ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] II, n. 2458). Alla società deve assegnarsi anche la stampa senza data, ma del 1489 circa, del Trattato dell'ottimo cortegiano di DiomedeCarafa con dedica dei C. a Beatrice d'Ungheria (ibid., II, n. 2508; Fava-Bresciano, II, nn. 139, 141, 142). Per i ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] precisarsi per difetto di sintesi. È il momento dei facili amori per Giovan Alfonso Mantegna di Maida e per DiomedeCarafa che si concludono nel matrimonio ripensato e non interamente felice con Polidoro Terracina, dell'amicizia col Tansillo tramite ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] esuberante un'opera affine alle Laudi di G. D'Annunzio, il F. compose ancora un volume di Elegie, dedicato a DiomedeCarafa duca di Maddaloni, in cui tentò una forma di scrittura narrativa a forti tinte melodrammatiche. Così è nella Morte di Marianna ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] ambienti più apertamente antigesuitici, frequentando assiduamente i cardinali Mario Marefoschi, Antonio Sersale arcivescovo di Napoli, DiomedeCarafa di Columbrano, uno dei più fieri avversari della Compagnia di Gesù, i padri agostiniani Agostino ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] potuto perfezionare la propria conoscenza della scultura classica frequentando la ricca e importante collezione napoletana di DiomedeCarafa, figlio del Malizia e probabile committente della tomba del padre. J., peraltro, doveva aver preso parte ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] , pp. 151, 252, 357; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, docc. 942-1423 e passim; T. Persico, DiomedeCarafa uomo di Stato e scrittore del secolo XV, Napoli 1899, pp. 319, 335; T. De Marinis, Nuovi documenti per la storia ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] L. Nucci, 1614); i due libri di madrigali sono dedicati rispettivamente ai due nobiluomini napoletani DiomedeCarafa duca di Maddaloni e Luigi Carafa principe di Stigliano, fatto che autorizza a ipotizzare un legame di dipendenza del D. dalla potente ...
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