DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] figli dalla legittima moglie Giovanna Baglioni (adottò poi Diomede, figlio della sorella Laura e di Ercole Della Penna finanziario seguito alle persecuzioni e alle confische operate da papa Carafa.
Liberata Nettuno, il D. ricevette dal duca d'Alba ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] al nuovo portale di Castel Sant’Angelo a Roma per Paolo IV Carafa: a loro andò l’ordine di un S. Paolo, mai compiuto delle Amazzoni, Ercole e il cinghiale di Erimanto ed Ercole contro Diomede, precisandone la collocazione all’Opera del duomo. È lì che ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] L. quasi esclusivamente nella risoluzione di un delicato caso diplomatico: la liberazione dei due nipoti del papa, Diomede e Pietro Carafa, i quali, trattenuti presso la corte come ostaggi al fine di scoraggiare ogni tentativo di accordo del Papato ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] succeduto al padre nei titoli e nei beni, e Diomede Casimiro, futuro ecclesiastico di vasta cultura. Ricorse al viceré 1769.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio privato Carafa di Maddaloni-Colubrano, I-D-5, I-D-6; Segreteria di casa ...
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MASELLI, Giacinto
Saverio Franchi
MASELLI (Masello), Giacinto. – Nacque ad Acerno (presso Salerno) il 10 genn. 1644 da Andrea e da Leandra Petolicchia.
Studiò a Napoli, dove fu notato da famiglie dell’aristocrazia [...] le sue qualità. Presi gli ordini e divenuto abate, intorno al 1665 entrò al servizio dei Carafa della Stadera, duchi di Maddaloni. Il M. lavorò per il duca Diomede (V) e più a lungo per il figlio, Marzio (III), amante delle lettere, militare e grande ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] in basilica S. Petri…, già erroneamente attribuita a Diomede Montesperelli, ibid. 1620; Oratio de Passione Domini tempo, tornando a Roma per rimettere la decisione nelle mani del Carafa, ma il 29 ag. 1649 Ferdinando di Baviera, occupata militarmente ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] condanna nelle pagine del suo diario. È significativa la presenza in esso della copia di una lettera di Giovanni Carafa, duca di Paliano, indirizzata al figlio Diomede dal carcere dove il duca era in attesa dell'esecuzione.
Il F. morì a Roma il 27 ag ...
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