CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] Caracciolo e Caterina di Capua e quattro figli, Diomede, Vincenzo, Geronima e Cornelia.
Le imprese del , Napoli 1785, p. 305; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 174-181; G. De Blasiis, Fabrizio Maramaldo ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] nelle mani del re, raggiunto a breve distanza dal cugino Diomede.
La dorata prigionia continuò anche dopo che l'accordo di cattolico.
Il fallimento dell'alleanza con i Francesi spinse i Carafa a riavvicinarsi agli Spagnoli ed il C., dopo il suo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Genova, in Ateneo veneto, 1892; G. Duruy, Le cardinal Carlo Carafa. Étude sur le pontificat de Paul IV, Parigi 1882; M. Brosch, Maria Stuarda. In Polonia, abbiamo sicura notizia di un Diomede Cato, allevato colà sin dall'infanzia e divenuto famoso. ...
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lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] per molte altre città della Daunia, ne attribuirono la fondazione a Diomede, dopo la distruzione di Troia. Alcuni vogliono riconoscerne il sito sino al 1413: successero i Guevara, de Rohan, Carafa, Sforza, Gonzaga, Loffredo, dai quali ultimi l' ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (già Arrigoni, poi Muti) il L. dipinse per monsignor Diomede Varesi, nipote del cardinal Arrigoni, quadri riportati con storie del era proposto in una lettera al preposito di Napoli, V. Carafa, di "provedere con persona eminente", per il compito di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Guindazzo, Tommaso Vassallo, e specialmente Giovanni Antonio Carafa e Paride dal Pozzo sono buoni nomi. Alla , edite da Grammatico e databili non prima del 1499, dovute a Diomede Mariconda ‒ figlio di Andrea, luminare della Scuola e del foro ‒ ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] figli dalla legittima moglie Giovanna Baglioni (adottò poi Diomede, figlio della sorella Laura e di Ercole Della Penna finanziario seguito alle persecuzioni e alle confische operate da papa Carafa.
Liberata Nettuno, il D. ricevette dal duca d'Alba ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] al nuovo portale di Castel Sant’Angelo a Roma per Paolo IV Carafa: a loro andò l’ordine di un S. Paolo, mai compiuto delle Amazzoni, Ercole e il cinghiale di Erimanto ed Ercole contro Diomede, precisandone la collocazione all’Opera del duomo. È lì che ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] L. quasi esclusivamente nella risoluzione di un delicato caso diplomatico: la liberazione dei due nipoti del papa, Diomede e Pietro Carafa, i quali, trattenuti presso la corte come ostaggi al fine di scoraggiare ogni tentativo di accordo del Papato ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] a maestro Antonio d'Alessandro. Sposò nel 1468 Orsina Carafa, figlia del canonista Giovanni Antonio; in quello stesso ss.; D. Maffei, Di un inedito 'modo in iure studendi' di Diomede Mariconda. Con notizie su altre opere e lo Studio di Napoli nel ...
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