ROSARI (Rosario), Virgilio
Giampiero Brunelli
ROSARI (Rosario), Virgilio. – Nacque a Spoleto nel 1499, terzogenito di Pierantonio, notaio. La famiglia era pienamente compresa nella nobiltà municipale: [...] di Filippo Neri.
L’allontanamento da tutti gli incarichi di governo dei nipoti del papa, il cardinale Carlo, Giovanni e DiomedeCarafa (di cui, secondo alcune fonti, Rosari fu uno degli artefici), ne causò la chiamata a più alte responsabilità. Il 31 ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] ambienti più apertamente antigesuitici, frequentando assiduamente i cardinali Mario Marefoschi, Antonio Sersale arcivescovo di Napoli, DiomedeCarafa di Columbrano, uno dei più fieri avversari della Compagnia di Gesù, i padri agostiniani Agostino ...
Leggi Tutto
JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] potuto perfezionare la propria conoscenza della scultura classica frequentando la ricca e importante collezione napoletana di DiomedeCarafa, figlio del Malizia e probabile committente della tomba del padre. J., peraltro, doveva aver preso parte ...
Leggi Tutto
GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] , pp. 151, 252, 357; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, docc. 942-1423 e passim; T. Persico, DiomedeCarafa uomo di Stato e scrittore del secolo XV, Napoli 1899, pp. 319, 335; T. De Marinis, Nuovi documenti per la storia ...
Leggi Tutto
DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] L. Nucci, 1614); i due libri di madrigali sono dedicati rispettivamente ai due nobiluomini napoletani DiomedeCarafa duca di Maddaloni e Luigi Carafa principe di Stigliano, fatto che autorizza a ipotizzare un legame di dipendenza del D. dalla potente ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] (ricordato come suo maestro nel 1471) e Rutilio Zeno; ma un'influenza notevole la esercitò DiomedeCarafa, che per lui scrisse un memoriale ricco di consigli, specie di carattere militare. Nel 1476 l'A. s'imbarcò a Manfredonia diretto in Ungheria, ...
Leggi Tutto
. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e anche la casa dei conti di Maddaloni, che trasse inizio da Diomede (v.), figlio di Antonio Malizia. Il personaggio più illustre ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Roma Filippino Lippi, raccomandatogli da Lorenzo de' Medici, legato da vecchia amicizia con la famiglia Carafa ed in particolare con il grande Diomede. L'artista fiorentino, con il grande arco marmoreo che incornicia la cappella e gli affreschi, che ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] titolo di duca, riservando per il figlio del C., Diomede, il titolo di marchese di Cave. Il C. 32, 34, 38-40, 43, 230, 410, 422, 424 ss.; Id., La disgrace et le procès des Carafa,ibid., pp. 524-27, 531-34; XXIV (1907), pp. 225-27, 229-35, 239, 244, ...
Leggi Tutto
CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] da questi ultimi, il C. fu ridotto alla condizione di schiavo per qualche anno, finché la nipote Roberta Carafa, vedova di Diomede, lo riscattò, nel 1578. Graziato da Filippo II, dietro intercessione di papa Gregorio XIII, al ritorno in patria ...
Leggi Tutto