GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] su Platone col medico estense Filippo Pelliccioni lo spinse a scrivere una Vita Platonis, adattamento dalle Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio e da Agostino, nella quale il G. mostra come il suo interesse per il filosofo greco non stia nella ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] non venne meno: nel 1473, dedicando al cardinale Oliviero Carafa l'edizione delle Vitae et sententiae philophorum di DiogeneLaerzio (IGI, 3458), Francesco Elio Marchese esaltava la competenza del G. e la sua disponibilità verso tutti gli studiosi ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] gli argomenti della critica nominalista ai canoni della scienza aristotelica innestandovi teorie corpuscolari attinte a Lucrezio, a DiogeneLaerzio, a Erone d’Alessandria. Tale approccio si precisò in seguito nelle annotazioni dedicate alla materia e ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] su Epicuro, e altrettanto innovativo è lo scritto di Scala Ducenda sit uxor sapienti, che segue la Vita di Epicuro di DiogeneLaerzio.
L’Elegia in laudem Pii II del 1459-60 e il Dialogo della consolazione del 1463 adottano anch’essi argomenti pro e ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] in cui viene passato in rassegna lo svolgimento della filosofia greca, sulla scorta di scrittori antichi, come DiogeneLaerzio, o moderni, come Thomas Stanley. Il C. concentra lapropria attenzione su Democrito, sottolineando la concezione del divino ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] di Regio fu ristampata fino al 1568 (negli Apophtegmata Graeca regum et ducum, philosophorum item di Plutarco e DiogeneLaerzio, Ginevra, H. Estienne). Commentaria di Regio a Valerio Massimo sono inclusi nell’edizione cum notis variorum Venezia, B ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] filigrana dell'originale. Il C. tradusse nove opuscoli dai Moralia di Plutarco, due dialoghi pseudoplatonici, la Vita di Platone di DiogeneLaerzio e la Repubblica. Non ci sono pervenuti alcuni saggi di traduzione da Omero che il C. in una lettera di ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] . lat. 1243 la traduzione latina di un'orazione di Demostene). Una sua traduzione latina delle vite di DiogeneLaerzio fu pubblicata postuma dal nipote, il cardinale Pietro Aldobrandini (Laertii Diogenis de vitis dogmatis et apophthematis eorum qui ...
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TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] di Lucano (Buonfiglioli, 2014, pp. 100, 117). E nel gennnaio del 1431 Aurispa propose di scambiare tramite Toscanella un suo DiogeneLaerzio con il Dione Crisostomo di Filelfo (Filelfo, 2016, I, pp. 119 s.). A Ciriaco d’Ancona fornì la trascrizione ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] Sententiae del suo Anthologion), con cui il patrimonio dei detti antichi in volgare, derivati soprattutto da DiogeneLaerzio e Valerio Massimo, risultava notevolmente arricchito.
Alla produzione più schiettamente encomiastica e d'occasione sono da ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...