XENOPHON (Ξενοϕῶν)
P. Moreno
2°. - Scultore di Paro, di età incerta.
È ricordato da DiogeneLaerzio, al settimo posto nella lista degli omonimi (Dio. Laert., ii, 59); non c'è motivo d'identificarlo con [...] l'omonimo scultore ateniese.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 271; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1144; F. Hauser, in Österr. Jahresh., VI, 1903, p. 103, n. 22; O. Rubensohn, ...
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MENIPPOS (Μένιππος)
L. Guerrini
3°. - Due pittori omonimi, entrambi del periodo ellenistico, sono menzionati da DiogeneLaerzio (vi, 101), che li trova citati nella sua fonte, Apollodoro d'Atene (Chronik., [...] fr. 112 Jac.).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2150; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, Il, Stoccarda 1889, p. 289; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn., II, Monaco 1950, p. 918; R., in Thieme-Becker, XXIV, ...
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AISCHINES (Αἰσχίνης)
G. Cressedi
2°. - Scultore da Rodi, di età ignota. È nominato solamente da DiogeneLaerzio, che lo dice semplicemente ἀνδριαντοποιός (ii, 64). Forse il suo nome è anche su una iscrizione [...] di Gabi.
Bibl: R. Rochette, Lettre à M. Schorn, Parigi 1832, p. 54 s.; J. Brzoska, in Pauly-Wissowa, I, c. 1063, s. v., n. 22; W. Amelung, in Thieme-Becker, s. v ...
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Sozione
Nome di due filosofi greci. I. Peripatetico (3°-2° sec. a.C.), autore di una Διαδοχὴ τῶν φιλοσόφων («Successione dei filosofi»), che fu utilizzata da DiogeneLaerzio. II. Uno dei rappresentanti [...] della scuola dei Sesti a Roma. Ebbe (18 e 20 d.C.) come allievo Seneca, che ricorda di aver appreso da lui l’amore per la frugalità e l’astinenza pitagorica dalla carne ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. Cressedi
9°. - Scultore di Focea, di epoca ignota, nominato da DiogeneLaerzio (v, 94), che lo dice semplicemente ἀνδριαντοποιός.
Bibl.: Overbeck, Schriftq., 2051; H. Brunn, [...] Geschichte d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, I, 523; E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, 1923, p. 442; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 497, s. v., n. 60 ...
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Ermodoro di Siracusa
Filosofo, allievo di Platone. Scrisse una monografia sul suo maestro, alla quale attinsero DiogeneLaerzio e Simplicio. Guadagnò molto in Sicilia con il commercio dei libri di Platone. [...] L’interesse per la religione astrale e le dottrine dei magi fanno di E., con Eudosso, uno dei principali rappresentanti della tendenza orientalizzante dell’antica Accademia ...
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Antistene
Storico greco (2° sec. a.C.). Autore d’una storia di Rodi, andata perduta, deve essere identificato probabilmente con l’A. peripatetico cui fu attribuito lo pseudoaristotelico Mayikós, e con [...] l’autore delle Philosophon diadochaí, cui fa spesso riferimento DiogeneLaerzio. ...
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Amicla
Filosofo pitagorico. Secondo il racconto di Aristosseno riferito da DiogeneLaerzio (XI, 40: cfr. framm. 55 A 1, 40 Diels-Kranz), avrebbe, insieme con Clinia, distolto Platone dal porre in atto [...] la sua intenzione di bruciare i libri di Democrito ...
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GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] . Solone, il grande legislatore ateniese fiorito fra il sec. VII e il VI a. C., lasciò, a testimonianza di LaerzioDiogene, circa cinquemila versi elegiaci, dei quali duecento giunsero a noi, oltre una sessantina di giambi e trochei. La poesia di ...
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GALLIAMBO
Angelo Taccone
. Il galliambo è un tetrametro ionico a minori catalettico con o senza anaclasi. Il primo elemento del nome si connette coi Galli, sacerdoti asiatici della dea Cibele, nel [...] altro:
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In greco se ne hanno esempî d'Anacreonte ed esempî anonimi citati da Efestione e da LaerzioDiogene; in latino il galliambo s'incontra nelle Satire di Varrone e in Catullo, LXIII; fu pure adoperato da ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...