pitagorismo
Dal gr. πυϑαγορισμός, der. di Πυϑαγόρας «Pitagora». La dottrina e il sistema pitagorico.
I protagonisti
Il sodalizio, fondato da Pitagora a Crotone, si affermò politicamente anche in altre [...] , Arione, mentre ne subirono in vario modo l’influsso il medico Alcmeone, l’eracliteo Ippaso, l’astronomo Iceta, al quale DiogeneLaerzio (Vite dei filosofi, VIII, 85) fa risalire le prime dottrine circa il moto della Terra, e che sembra riconducesse ...
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saggezza
Capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizi; equilibrata prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel decidere, nel parlare e nell’agire. A [...] ’è vita saggia, bella e giusta che non sia anche felice») e ne conservano la caratterizzazione come sapere pratico (DiogeneLaerzio, Vite dei filosofi, VII, 126; I frammenti degli stoici antichi, I, 375; II, 1005). Questo aspetto si manterrà costante ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] copisti romani (a volte unito in erma doppia con il ritratto di Socrate). Sulla base della testimonianza di DiogeneLaerzio il ritratto è stato ricondotto alla statua di Silanion dedicata nell'Accademia. La identificazione è confermata dalle analogie ...
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ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] Panainos nella stoà Poikìle come guerriero di Maratona; da DiogeneLaerzio (ii, 2, 5) che gli Ateniesi lo avevano onorato con una statua posta nel teatro di Dioniso solo dopo che tale onore era già stato concesso ad Astidamante (inizio IV sec. a. C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia di Roma
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è stato possibile scrivere qualche parola sulla filosofia [...] Passando al III secolo, troviamo un padre della Chiesa rigorista come Origene e uno scettico come Sesto Empirico, DiogeneLaerzio, Ammonio Sacca, Plotino e Mani, così come nel IV secolo sono contemporanei pensatori pagani come Giamblico o addirittura ...
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epicureismo
Dottrina filosofica che fa capo a Epicuro (➔) di Samo, il quale fondò il primo nucleo della sua scuola a Mitilene tra il 312 e il 310 a.C. e di lì la trasferì a Lampsaco, quindi, nel 306, [...] , immoralismo. La riscoperta rinascimentale dell’e., legata soprattutto al ritrovamento del poema lucreziano e alle Vite di DiogeneLaerzio, portò a una rivalutazione, prima dell’etica epicurea, poi anche della fisica atomistica: per questo secondo ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] ancora per qualche anno la sua collaborazioneall'Illustrazione italiana e alla Nuova antologia iniziata con lo pseudonimo di "DiogeneLaerzio". Fino all'ultimo fedele ai canoni della sua polemica conservatrice liberale, il C. finì per urtare gli ...
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Speusippo
Giorgio Stabile
Filosofo greco (nato nel 395-393 circa a.C.; morto nel 339 circa) figlio di Potone, sorella di Platone, fu scolaro e seguace di quest'ultimo che accompagnò, assieme a Senocrate, [...] finale del graduale processo di sviluppo dell'universo (cfr. Aristotele Metaph. VII 2, 1028b 21; XII 7, 1072b 31; e DiogeneLaerzio Vitae philosoph. IV 1).
In Cv IV VI 14, D. ricorda Platone e S. come i maggiori rappresentanti dell'antica Accademia ...
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metempsicosi
Dal gr. μετεμψύχωσις, comp. da μετά (prep. che indica il trasferimento), ἐν («dentro») e ψυχή («anima»). Credenza propria di alcune dottrine religiose secondo cui, dopo la morte, l’anima [...] . Quanto al sostrato corporeo che accoglierà l’anima nel ciclo delle reincarnazioni, si possono rintracciare posizioni differenti. DiogeneLaerzio (Vite dei filosofi, VIII, 4-5) ricorda come la tradizione insistesse sul fatto che Pitagora aveva ...
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SPEUSIPPO (Σπεύσιττττος, Speusippus)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo accademico e nipote per parte materna di Platone. Nato ad Atene nel 407 a.C., entrò a far parte dell'Accademia e frequentò probabilmente [...] , posto alla sua destra, più anziano di lui di circa vent'anni e al quale lo legava una stretta amicizia, come apprendiamo da DiogeneLaerzio (V, 86), gli poggia la mano sulla spalla.
Bibl.: O. Stenzel, in RE, III A, 1929, cc. 1636-1669, n. 2, s.v ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...