Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] dovuto dunque abitare o presso i druidi, i sacerdoti dei Celti, o presso i sapienti dell’Oriente. Nel III secolo DiogeneLaerzio inizia le sue Vite dei filosofi con la frase: “Alcuni vogliono che la filosofia sia cominciata coi barbari: ci sono ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] ritrovata a Olimpia (Loewy, I. G. B., n. 23), e spiega anche la confusione fatta da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 59) e DiogeneLaerzio (viii, 46) che vollero distinguere un P. di Reggio da un P. di Samo. La cronologia di P. oscilla, per noi, fra il ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] veneto Nicolò Donato.
L'opera di maggiore impegno del B. fu certamente l'edizione delle Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio, nella traduzione latina di Ambrogio Traversari: la stampa fu intrapresa su invito di Lorenzo Zorzi e di Iacopo Badoer ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] definita. Si può soltanto ipotizzare che Filippo dopo il 25 nov. 1497, data della sua ultima edizione milanese (DiogeneLaerzio, Vitae et sententiae philosophorum), lasciasse al figlio i torchi dell'officina per trasferirsi a Pavia, dove lavorò in ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] Chiusa e a Pavia ebbe anche una figlia, Elisabetta.
L'ultimo lavoro datato del M. come maestro di tipografia è il DiogeneLaerzio del 25 nov. 1497 (ISTC), ma gliene viene attribuito anche un altro intorno al 1498 (i Sonetti di Narnese Romano, ISTC ...
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Tegrimi, Niccolò
Carlo Varotti
Uomo politico e umanista, nato a Lucca nel 1448. Figlio di Raffaele, appartenne a una delle famiglie più in vista di Lucca. Studiò diritto a Ferrara (con Gian Maria Riminaldi), [...] dicta che M. attribuisce al suo eroe a conclusione della sua operetta (§ 171), il solo che non sia derivato da DiogeneLaerzio (oltre al § 181, suggerito da una facile reminiscenza dantesca) è tratto dalla Vita di Tegrimi. Proprio la quantità e l ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] dagli antichi filosofi, distribuiti in «sette» secondo il modello ispirato alle Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio. Accanto al modello laerziano era naturalmente ben vivo nello Studio di Padova il modello aristotelico – si veda l’inizio della ...
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CRISIPPO (Χρύσιππος, Chrysīppus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Soli di Cilicia (o a Tarso) nel 280, morto ad Atene nel 205 circa a. C. Famoso dialettico, scrisse numerosissime opere, fu capo della scuola [...] stoica.
Cicerone (De fin., i, 11, 39) e DiogeneLaerzio (vii, 7, 4) ricordano una statua del filosofo nel Ceramico di Atene, definita dal primo ".... sedentis porrecta manu". Sidonio Apollinare (Epist., ix, 9, 14) cita un dipinto di C. rappresentato ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] con Periandro di Corinto (Stob., Flor., iii, 79; xliii, 131); altri nomi furono aggiunti più tardi, come ci attesta DiogeneLaerzio (i, 42). Ma in sostanza l'insieme tradizionale dei sapienti è quello di Platone e di Aristotele. Mentre i singoli ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] già il 9 dicembre dello stesso 1480 dalla sua officina ristabilita a Venezia uscivano le Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio in traduzione italiana. I tipi del secondo e conclusivo periodo veneziano dell'attività del C. sono in genere caratterizzati ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...