SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] gli argomenti della critica nominalista ai canoni della scienza aristotelica innestandovi teorie corpuscolari attinte a Lucrezio, a DiogeneLaerzio, a Erone d’Alessandria. Tale approccio si precisò in seguito nelle annotazioni dedicate alla materia e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] alla costruzione del Diolchos si conoscono numerosi tentativi di scavare già in antico un canale che attraversasse l’istmo: DiogeneLaerzio ci informa di un primo tentativo, o perlomeno dell’intenzione, da parte dello stesso Periandro. Altri progetti ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] .
Ci si è chiesti se, nel delineare il suo quadro costituzionale, Polibio sapesse di Protagora, fra le cui opere DiogeneLaerzio (Vite dei filosofi IX 55), indicò un Perì politèias; se fosse informato dell’origine probabilmente sofistica della teoria ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] quanto riferisce DiogeneLaerzio (VI, 63), interpellato sulla sua provenienza, rispose di essere ϰοσμοπολίτηϚ. Nel periodo illuministico, che dopo l'età classica rappresenta il secondo momento di grande fioritura della cultura cosmopolitica, il ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] "ostracismo" (ci sono pervenute alcune centinaia di o. con i nomi dei condannati); e precise testimonianze, come quella di DiogeneLaerzio (Vitae philos., vii, 174) circa il filosofo Cleante, provano l'uso, sia pure eccezionale, di ricopiare su cocci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] le effigi delle divinità e, soprattutto, si oppongono a quanti affermano che vi siano delle divinità maschili e femminili.
DiogeneLaerzio, Vite e dottrine dei più celebri filosofi, a cura di G. Reale, Milano, Bompiani, 2005
Nascono così le ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] del Liceo, lasciata da Aristotele a Teofrasto, nonostante che questi la menzionasse nel suo testamento, tramandatoci da DiogeneLaerzio (v, 51-57). Sembra fosse stata sistemata in un porticato (stoà). Dalla cerchia di Aristotele proviene anche ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] di Orontobates, forse il principe di Kios nella Propontide morto dopo il 363 a. C. La dedica alle Muse trascritta da DiogeneLaerzio (iii, 25) ha fatto pensare ad un monumento diverso da quello funerario del quale parla Pausania "non lontano dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] , 14; 12, 24, 1) che discute appunto in forma di disgiuntiva, classificata dagli stoici tra le proposizioni non semplici (cfr. DiogeneLaerzio 7, 72), le due ipotesi che l’universo abbia struttura razionale – la tesi stoica – o che esso sia fatto di ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] in cui viene passato in rassegna lo svolgimento della filosofia greca, sulla scorta di scrittori antichi, come DiogeneLaerzio, o moderni, come Thomas Stanley. Il C. concentra lapropria attenzione su Democrito, sottolineando la concezione del divino ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...