Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] fino all'età moderna è il risultato non soltanto di eventi storici fortuiti, ma anche di una selezione consapevole. Secondo DiogeneLaerzio (attivo forse verso la metà del III sec. d.C.), Democrito (470/457-360/350) scrisse almeno quattro trattati su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] città riconosce e di introdurre altre nuove divinità; è colpevole anche di corrompere i giovani. Pena richiesta: la morte” (DiogeneLaerzio, II 40).
L’esito del processo è noto: dopo essersi difeso a suo modo, Socrate viene dichiarato colpevole con ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] sotto forma di teoremi (di certo molto dopo Talete e Pitagora). D'altra parte, la tradizione riferita da DiogeneLaerzio, secondo cui, com'è stato ricordato in precedenza, Talete avrebbe calcolato l'altezza delle piramidi misurando la lunghezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] dogmatica sul bene o sulla virtù e proprio per questo l’autore degli Essais reagisce polemicamente ai racconti di DiogeneLaerzio che dipingono Pirrone “stupido e inerte, con uno stile di vita selvatico e insocievole”. Al contrario Montaigne indica ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] 171, p. 62). Per il resto i detti derivano, con alcune modifiche e adattamenti, dalle Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio, che circolavano nella traduzione latina di Ambrogio Traversari. In particolare dalla Vita di Aristippo derivano i detti 149-64 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] come la “scienza di ciò che è vero, di ciò che è falso, e di ciò che non è né vero, né falso” (DiogeneLaerzio, Vite dei filosofi, III sec.). Questa definizione, che le fonti imputano a Posidonio, dà conto della vastità del campo d’indagine che gli ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] conservato in Arch. Segr. Vat., Mandata Cameralia 836, f.10v). Alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, cod. S 69, è il DiogeneLaerzio, tradotto da Ambrogio Traversari, rivisto dal B. su invito di Pio II, e trascritto a Perugia il 9 dic. 1462da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] scolarca del Peripato, nasce a Ereso nell’isola di Lesbo fra il 373 e il 370 a.C. La biografia tradita da DiogeneLaerzio lo immagina figlio di un cardatore di lana, Melanta, e lo vuole studente in patria del concittadino Alcippo, poi, ad Atene, di ...
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paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] ’antinomia di Russell
La più famosa antinomia dell’antichità è il cosiddetto paradosso del mentitore o paradosso del cretese; DiogeneLaerzio ne attribuisce la paternità a Eubulide di Mileto, esponente della scuola di Megara (iv secolo a.C.) cui la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] è (ti esti) l’anima, affrontando il tema solo indirettamente. Così è nel Fedone, classificato dai commentatori antichi (DiogeneLaerzio, III, 56) come dialogo sull’anima (peri psychés), in effetti dedicato alla dimostrazione dell’immortalità di quest ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...