MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] ; inoltre, insieme con l'arcivescovo Ugo, chiese a Enrico Aristippo di tradurre dal greco le Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio. A M. fu dedicato il trattato De iustitia et iusto, composto dal canonico capuano Laborante, ecclesiastico di origine ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] , a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 1988, pp. 406-411; Id., F.E. M. editore della versione ambrosiana di DiogeneLaerzio, in Quaderni dell'Ist. nazionale di studi sul Rinascimento meridionale, V (1988), pp. 5-28; P. Farenga, Il sistema delle dediche ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] e studi dal carcere; l'Epistola in versi in morte della Malanotte; la Traduzione della storia della filosofia greca di DiogeneLaerzio; gli Studi inediti su le varie lezioni di "Suso in Italia bella"; gli Studi inediti preparatori di una storia della ...
Leggi Tutto
sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...