Scrittore greco, di cui sono incerti il nome, l'origine (forse di Laerte in Cilicia) e l'epoca (ma probabilmente verso la metà del 3º sec. d. C.). Di lui ci è pervenuta una raccolta delle vite dei più illustri filosofi, il cui titolo è incerto.
Opere
La sua opera è composta di un proemio, in cui si fa la storia dell'origine della filosofia presso i più antichi popoli, e di dieci libri di biografie, ...
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Filosofo dell'antica Accademia, scolaro di Platone. Secondo DiogeneLaerzio e il lessico Suida egli avrebbe, trascrivendolo e dividendolo in libri, preparato per la pubblicazione il manoscritto delle Leggi, [...] lasciato da Platone; e sarebbe anche l'autore dell'Epinomide, a noi pervenuto tra gli scritti platonici ...
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Filosofo greco (sec. 4º a. C.). Secondo DiogeneLaerzio fu uno dei più antichi cinici, scolaro di Diogene di Sinope. Le sue opere sono andate perdute. ...
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Filosofo greco, scolaro di Socrate. A DiogeneLaerzio risale la tradizione che lo vuole prigioniero di guerra e schiavo ad Atene, poi riscattato da Socrate. Tarde fonti gli attribuiscono, dopo la morte [...] di quest'ultimo, la fondazione a Elide di una scuola filosofica che fu poi trasferita ad Eretria ...
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Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e DiogeneLaerzio, riconosce l'assoluta [...] mitico, onde a lui furono attribuite anche concezioni posteriori. La fonte principale delle dottrine di P. è nell'esposizione di DiogeneLaerzio e nei frammenti di Timone di Fliunte. Punto di partenza della scepsi di P. è senza dubbio la concezione ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] lettere greche e latine, il suo gusto umanistico, le sue traduzioni (come quelle di DiogeneLaerzio) e la sua acribia nel correggere manoscritti greci lo posero al centro dell'ambiente letterario fiorentino, dove ebbe discepoli e amici famosi. La sua ...
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Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu [...] attività fu nel campo della erudizione filosofica e letteraria: i Commentarî ('Απομνημονεύματα) in 5 libri, utilizzati da DiogeneLaerzio e la Varia erudizione (Παντοδαπὴ ἱστορία), specie di enciclopedia in 24 libri, che servì da modello ad Aulo ...
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Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo [...] . Tra le opere ricordiamo: Nomos Basileus (1956); traduzione con note di commento delle Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio (1962); Teodoro Metochites. Saggio critico su Demostene e Aristide (1969); Ricerche filodemee (1969; 2a ed. 1983); Rintone ...
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Filosofo e naturalista greco (vissuto nel sec. 6º a. C.), seguace delle dottrine pitagoriche. Secondo Favorino, DiogeneLaerzio e altri, avrebbe scritto un trattato Περὶ ϕύσεως "Intorno alla natura". Ad [...] A. viene attribuita la dottrina, collegata a quella pitagorica delle opposizioni, per cui ogni manifestazione della vita umana risulta dal concorso di qualità e potenze opposte, la salute dal loro equilibrio ...
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Erudito e filologo francese (Ginevra 1559 - Londra 1614); insegnò greco a Ginevra, poi a Montpellier e a Parigi chiamatovi da Enrico IV. Passò poi in Inghilterra, ben accetto a Giacomo I, che lo adoperò [...] . Diede edizioni fra gli altri di Apuleio, Polibio, Strabone, fu autore di traduzioni famose e d'un commento a DiogeneLaerzio e ad Ateneo. Il figlio Étienne Méric (Ginevra 1599 - Canterbury 1671) curò alcune edizioni e ristampe delle opere del ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...