Filosofo greco del sec. 5º a. C. Poco si sa della sua vita. Fu un tardo seguace della scuola ionica e specialmente di Anassimene, che egli difese tentando d'interpretarlo attraverso Anassagora, e cioè [...] il Nοῦς, l'Intelletto, fosse da identificare col principio cosmico dell'aria. Per conciliare poi il pluralismo di Anassagora con il monismo di Anassimene, egli riteneva che solo ammettendo l'unità sostanziale delle diverse omeomerie fosse possibile ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] più tardi epici. Anche la prosa delle origini, essendo opera di filosofi e storici ionici, fu a base ionica; nel 5° di tutte le cose. Continuatori della tradizione della scuola ionica in età più tarda furono Ideo d’Imera, Ippone, DiogenediApollonia ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] : le sezioni dossografiche nella Historia animalium (III, 511 b - 513 a), dove egli discute le concezioni di Siennesi, medico di Cipro, DiogenediApollonia e Polibo (quest'ultimo da identificarsi con l'autore dell'opera ippocratica De natura hominis ...
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