La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] soltanto per i testi che, perduti gli originali greci, sono disponibili unicamente nella traduzione araba (Apollonio, Diocle, Diofanto), ma anche perché essi trarranno profitto, nel lavoro storico, dalla lettura delle opere degli Antichi compiuta dai ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] matematica contemporanea, il M. proponeva qui e risolveva per via analitica problemi (tra i quali quelli proposti da Diofanto) già esaminati senza successo da altri matematici e ritenuti, in alcuni casi, impossibili.
L’equazione, a suo parere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Euclide e la comunita alessandrina
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Euclide, la geometria trova la sua organizzazione definitiva secondo il metodo [...] che tale operazione può essere ripetuta senza esitazione in un processo che non ha limite, fino a includere di volta in volta Diofanto, Pappo, Ipazia e ancora Proclo e Boezio.
La datazione è ancora diversa se si tiene conto che il contatto fra mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La geometria analitica e l’analisi infinitesimale rappresentano i nuovi e più importanti [...] Fermat vengono pubblicate postume solo nel 1670, quando viene ristampata la copia di una traduzione latina dell’Arithmetica di Diofanto di Alessandria, uscita nel 1621 e appartenente al matematico francese. È proprio su questa copia che Fermat annota ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] degli irrazionali.
I numeri negativi sembrano trarre origine dal progresso formale del calcolo algebrico. Già nel periodo ellenistico Diofanto ha occasione di osservare che nello sviluppo del prodotto (a − b) (c − d) si deve porre (− b) (− d ...
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NERO, MARE (antico Pontus Euxinus; turco Kara Deniz; russo Černoe More; bulgaro, Černo More; romeno Marea Neagră; A. T., 71-72)
Raffaele ISSEL
Plinio FRACCARO
Giovanni PLATANIA
Giuseppe MORANDINI
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Appartiene [...] intorno al Mar Nero. Infatti, a richiesta degli abitanti di Chersoneso e del Bosforo, egli inviò il suo generale Diofanto, che in due spedizioni sconfisse Sciti e Sarmati, ma fece delle città greche della costa settentrionale, compresa Olbia, una ...
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LETTERALE, CALCOLO
Giovanni LAMPARIELLO
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Si dice anche calcolo algebrico, ed è quell'insieme di convenzioni e di regole, con cui si estendono le operazioni dell'aritmetica ai numeri rappresentati [...] artificio (il cosiddetto completamento del quadrato), che sembra fosse noto a Erone (fra il sec. I e il III d. C.) e a Diofanto (sec. III) e si trova nelle opere dei matematici indiani Brahmagupta (sec. VII) e Bhaskara (sec. XII). La (9), in quanto è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] di Fermat
È noto che Pierre de Fermat intorno al 1638, in margine all’edizione di Bachet dell’Arithmetica di Diofanto, scrive di avere dimostrato l’insolubilità di una cruciale equazione ma di non avere spazio per inserire la dimostrazione.
Per ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di Euclide, Tolomeo e Apollonio; nel giro di un secolo a queste si erano aggiunte diverse opere di Archimede, Diofanto, Erone e Pappo.
Roshdi Rashed sostiene che queste traduzioni non sistematiche su vasta scala ‒ comunque accuratamente organizzate ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] -XI sec.), che offriva soluzioni di equazioni di secondo e terzo grado utilizzando metodi ripresi dall'Arithmetica del greco Diofanto, e sull'Algebra di ῾Umar Ḫayyām (XI-XII sec.), probabilmente il più completo trattato medievale sull'argomento, dove ...
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diofanteo
diofantèo agg. – Relativo a Diofanto (gr. Διόϕαντος), matematico greco vissuto in Alessandria intorno al 250 d. C.: equazioni d., le equazioni lineari, a coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi; analisi...