Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] , la divisione delle figure nell'opera di Erone e di altri, e soprattutto alcune idee e metodi dell'aritmetica di Diofanto.
In conclusione, anche se non sono stati ancora scoperti testi matematici egizi del IV o del III millennio, è ragionevole ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] di essere interessati solo alle soluzioni costituite da coppie di numeri interi positivi. Questo è chiamato problema di Diofanto in onore di Diofanto di Alessandria (fig. 6), il più grande algebrista dell'antichità, che fu il primo a fare un uso ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] matematica greca ebbe in arabo quando fu tradotta; lo potremo vedere nei prossimi capitoli, a cominciare da Archimede, Apollonio, Diofanto e molti altri. Nel IX sec. non soltanto si conosceva gran parte della matematica greca, ma si trattava di una ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] non ebbe mai molta influenza, benché la sua opera fosse stata commentata in arabo nel X secolo. Il livello conseguito da Diofanto fu raggiunto per la seconda volta soltanto nel XV sec. e dopo Regiomontano. Subito dopo ha inizio il terzo periodo, in ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] maggior parte dei problemi di teoria dei numeri, proposti e risoluti con peculiari artifizî nel tempo passato, da Diofanto al Fermat, si potevano ridurre a equazioni indeterminate dei primi due gradi. Egli affrontò quindi il problema generale della ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] di funzioni.
3. I metodi algebrico-geometrici prima di Descartes. - L'algebra, quale oggi viene concepita, può dirsi sorga con Diofanto (sec. III d. C.), in quanto l'algebra dei greci ha sempre veste geometrica, se si eccettuano alcuni metodi per l ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] sua prima fonte su Copernico), la Sfera di A. Piccolomini. Studiò Apollonio e Pappo meno di Archimede, e forse non approfondì Diofanto e l'algebra da F. Viète in poi; l'approccio geometrico sarà in lui prevalente. Trascurò gnomonica e teoria del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Talete e la questione delle origini
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi documenti matematici risalgono alle più antiche civiltà della Mesopotamia [...] , i volumi delle piramidi trattati da Euclide nel libro XII degli Elementi, alcuni risultati e metodi più tardi di Erone e Diofanto. D’altra parte, per gli stessi Greci la matematica egizia non è solo orientata verso la pratica.
Isocrate racconta che ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] caso affermativo determinarle. Nei secoli III-IV d.C. a tali equazioni e ad altre più complesse, dedicò le sue ricerche Diofanto e in suo onore si parla oggi di equazioni diofantee.
A partire dal XVIII sec. la teoria dei numeri fiorisce rapidamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] di quattro quadrati un contributo importante fu dato da Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) il quale nel 1770 dimostrò una congettura che risaliva a Diofanto: ogni intero positivo n è somma di al più quattro quadrati, n=x2+y2+z2+t2, con x,y,z,t interi ...
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diofanteo
diofantèo agg. – Relativo a Diofanto (gr. Διόϕαντος), matematico greco vissuto in Alessandria intorno al 250 d. C.: equazioni d., le equazioni lineari, a coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi; analisi...