ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] propri costumi religiosi. Così, le divinità planetarie dei babilonesi trovarono riscontro, per affinità di carattere, in quelle greche (DiodoroSiculo, II, 30, 3), mentre i segni zodiacali furono identificati da Eratostene (276/272-196/192 a.C.) con ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] è spesso ricostruita come Yahweh ‒ e a quest'uso ci uniformeremo ‒ poiché appare, nei testi posteriori greci e latini, come Iáō (DiodoroSiculo, Bibliotheca, I, 94, 2; Varrone in I. Lydus, De mensibus, 4, 53), e anche per via della forma in cui il ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] descrizione degli eventi contiene però evidenti reminiscenze dell'opera di storici più tardi, come Polibio (200 ca.-120 ca.) e DiodoroSiculo (attivo tra il 60 e il 30), dunque non è possibile escludere una datazione più tarda. La stessa citazione ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e a Evemero42, all’interno di una teoria generale sullo sviluppo del politeismo pagano, citando un lungo frammento di DiodoroSiculo su Evemero di Messina43. Con questo quadro di riferimento decide di rispondere all’Amico della verità di Sossiano ...
Leggi Tutto
PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] a latere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat. 12548, cc. 195-200v). Due le opere perdute: gli Epigrammata di DiodoroSiculo e il De viris doctis et rerum inventoribus.
Le due principali opere gli furono commissionate da papa Innocenzo VIII nel ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] Bessarione per ottenere in prestito dalla Biblioteca Vaticana, in vista di una traduzione da dedicare a Paolo II, Appiano, DiodoroSiculo, Dione. Niccolò Perotti, intorno al 1470, rivolse con toni di lusinghiera e calorosa amicizia al G. l'epistola ...
Leggi Tutto
CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] conoscono le versioni in latino del corpus di Archimede (che fece su incarico dello stesso papa Niccolò V) e di otto libri di DiodoroSiculo. La prima, che è la sola rimastaci, fu condotta sul testo del cod. A, che appartenne poi al Valla e sparì nel ...
Leggi Tutto
BALBANO, Girolamo
**
Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] mostrano infatti tra il 1477 e il 1488 assiduo lettore di Omero, Demostene, Tucidide, Sofocle, Teocrito, Esiodo, DiodoroSiculo, Aristotele, Plutarco e di altri; questa prolungata consuetudine di studio fu certamente favorita anche dal fatto che in ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...