JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] anno del suo pontificato, J. decorò il Vat. lat. 1816 in cui si raccolgono i libri XI-XIV della Bibliotheca historica di DiodoroSiculo, tradotti da Jacopo da San Cassiano.
Nei fogli 2r e 105r ricorre la sigla autografa del miniatore. Il codice si ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] comprende inoltre diversi classici greci in traduzione latina (Platone, Plutarco e Senofonte tradotti da Leonardo Bruni; DiodoroSiculo tradotto da Poggio Bracciolini), alcuni testi di umanisti (Bracciolini, Manetti, Bruni) e, uniche presenze di ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] facendone risalire l'insegna niente meno che al bianco bue delle leggenda di Iside, come fu narrata da DiodoroSiculo e da Plinio, e al re Berengario il capostipite. Studiò legge e nel 1456 divenne notaio: nell'Archivio di Stato di Milano si conserva ...
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MAROLDO, Marco
Laura Roveri
– Nacque a Bella, presso Potenza, intorno al 1425. Non sono noti i nomi dei genitori; la famiglia era di nobile e antica origine fiorentina.
In gioventù entrò nell’Ordine [...] poi restituito dal M., che evidentemente si era formato nel convento perugino: si tratta di due testi storiografici, le Storie di DiodoroSiculo e l’epitome di Giustino delle Storie di Pompeo Trogo.
Tra il 1468 e il 1469 il M. fu priore del convento ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] Bessarione per ottenere in prestito dalla Biblioteca Vaticana, in vista di una traduzione da dedicare a Paolo II, Appiano, DiodoroSiculo, Dione. Niccolò Perotti, intorno al 1470, rivolse con toni di lusinghiera e calorosa amicizia al G. l'epistola ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] conoscono le versioni in latino del corpus di Archimede (che fece su incarico dello stesso papa Niccolò V) e di otto libri di DiodoroSiculo. La prima, che è la sola rimastaci, fu condotta sul testo del cod. A, che appartenne poi al Valla e sparì nel ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] mostrano infatti tra il 1477 e il 1488 assiduo lettore di Omero, Demostene, Tucidide, Sofocle, Teocrito, Esiodo, DiodoroSiculo, Aristotele, Plutarco e di altri; questa prolungata consuetudine di studio fu certamente favorita anche dal fatto che in ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] la pubblicazione dei due primi lavori "siciliani", apparsi entrambi in Kokalos (III): Da Ippi a Diodoro (pp. 136-155) e Sicelo e l'origine dei Siculi (pp. 156-164).
I due articoli lumeggiano in modo efficace quelle aree di interesse che improntarono ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...