CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] settecento e più fonti dell'opera del D'Arcangelo parecchie erano dei "falsi", e soprattutto le Epistole di DiodoroSiculo (pubblicate e postillate dal C.) e il Trattato delle cose ammirabili di Pietro Biondo. Pur consapevole delle mistificazioni ...
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ROSEO, Mambrino
Anna Bognolo
– Nacque sul finire del XV secolo a Fabriano: doveva avere più di venticinque anni nell’ottobre del 1527, quando era notaio al servizio del signore di Perugia Malatesta [...] più di settant’anni, Roseo continuava a lavorare: la raccolta Historia dei successori di Alessandro Magno, tratta da DiodoroSiculo, fu stampata a Venezia da Francesco Ziletti (1570) che nella presentazione alludeva a Roseo come «historico celebre ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] , egli sembrò voler seguire il modello espositivo del Chronicon di Eusebio-Girolamo e della Bibliotheca historica di DiodoroSiculo. Fece però tesoro anche delle esperienze personali, né tralasciò di registrare il racconto di contemporanei giudicati ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] che sorregge le sue più deliranti elucubrazioni con l'escussione di mirabolanti reperti: dalle Epistole del greco DiodoroSiculo che egli avrebbe tradotto in italiano dalla versione latina del cardinale Bessarione, al trattato Delle cose ammirabili ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] del De bello judaico di Giuseppe Flavio, nella traduzione di Rufino di Aquileia, e collaborò all’edizione di DiodoroSiculo nella versione di Poggio Bracciolini, accludendovi una premessa in cui rende omaggio a Francesco Filelfo.
Promozione delle ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] e Temistio. Fra gli storici non ebrei cita Erodoto, Senofonte, Livio, Svetonio, Plutarco, Cesare, Dionisio di Alicarnasso, DiodoroSiculo e Dione Cassio; tra gli scrittori ebrei conosce Filone Alessandrino e, fra i medievali, cita Tommaso d’Aquino ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] a latere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat. 12548, cc. 195-200v). Due le opere perdute: gli Epigrammata di DiodoroSiculo e il De viris doctis et rerum inventoribus.
Le due principali opere gli furono commissionate da papa Innocenzo VIII nel ...
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RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] , ricorda come a Rutilio sia stata attribuita anche una traduzione in lingua latina di alcuni libri della Bibliotheca historica di DiodoroSiculo (Sabbioni, 1737, pp. 41 s.). Tale opera, però, non fu mai stampata e di essa non abbiamo, allo stato ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] il greco e il latino, come dimostrano le annotazioni presenti in un manoscritto contenente l'opera dello storico DiodoroSiculo che appartenne a G. (Parigi, Bibl. nationale, Gr. 1665, cc. 146r, 219v, 253v, 255r).
Della sua familiarità con ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] 2666), le Epistole e Vangeli (2 ott. 1482: IGI, 3697), il Fior di virtù (21 genn. 1482: IGI, 3938), testi di DiodoroSiculo (25 nov. 1481: IGI, 3453), Marziale (12 giugno 1482: IGI, 6224), Giovenale (19 luglio 1483: IGI, 5586), le Heroides di Ovidio ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...