Ierone e gli altri tiranni della Sicilia greca
Stefano Scioli
I. (o Gerone) II, re di Siracusa dal 265 a.C., morì nel 215. Dopo aver militato contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro [...] due vite plutarchiane e due biografie di Cornelio Nepote, attribuite però – ai tempi di M. – a Emilio Probo; da esse (unitamente a DiodoroSiculo XIII 75 e segg. e XVI e a Giustino XXI 2) si potevano ricavare anche notizie su Dionisio I e Dionisio II ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] 2666), le Epistole e Vangeli (2 ott. 1482: IGI, 3697), il Fior di virtù (21 genn. 1482: IGI, 3938), testi di DiodoroSiculo (25 nov. 1481: IGI, 3453), Marziale (12 giugno 1482: IGI, 6224), Giovenale (19 luglio 1483: IGI, 5586), le Heroides di Ovidio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da DiodoroSiculo [...] (XII, 31, 1), che riferisce l’etnico al nome della pianura intorno a Capua attraverso la connessione paretimologica con il latino campus. Tappe cruciali del processo di affermazione etnica e politica dei ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] anno del suo pontificato, J. decorò il Vat. lat. 1816 in cui si raccolgono i libri XI-XIV della Bibliotheca historica di DiodoroSiculo, tradotti da Jacopo da San Cassiano.
Nei fogli 2r e 105r ricorre la sigla autografa del miniatore. Il codice si ...
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mito
Lucio Biasiori
Si potrebbe dubitare che M. percepisse una reale differenza tra le figure del m. classico (le «favole degli antichi») e i personaggi della più remota storia greca e romana. L’autore [...] attendibilità ai racconti degli antichi, quando essi si spingano molto indietro nel tempo, «come interviene alla istoria di DiodoroSiculo che, benché e’ renda ragione di quaranta o cinquantamila anni, nondimeno è riputato, come io credo che sia ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] 'arte d'imbalsamare i cadaveri una singolare perfezione, testimoniata dalla conservazione delle loro mummie. Erodoto e DiodoroSiculo hanno lanciato un'accurata descrizione dei loro sistemi: l'imbalsamazione era eseguita in un laboratorio chiamato we ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] un ramo di vite. Dalle versioni precedenti differiscono quelle di Apollodoro (Bibl, iii, 5), di Igino (Fab., 132) e di DiodoroSiculo (i, 20). Secondo quest'ultimo gli episodi di L. contro Dioniso sarebbero avvenuti non in Tracia, ma a Nysa in Arabia ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] appare dal sigillo e le testimonianze di autori greci concordano nell'indicare una statua metallica, probabilmente in bronzo dorato. DiodoroSiculo (II, 9), parla infatti di tre ἀγάλματα χρυσᾶ σϕυρήλατα; tra queste, quella di M. (Zeus) ἑστηκός ἧν καὶ ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] comprende inoltre diversi classici greci in traduzione latina (Platone, Plutarco e Senofonte tradotti da Leonardo Bruni; DiodoroSiculo tradotto da Poggio Bracciolini), alcuni testi di umanisti (Bracciolini, Manetti, Bruni) e, uniche presenze di ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] facendone risalire l'insegna niente meno che al bianco bue delle leggenda di Iside, come fu narrata da DiodoroSiculo e da Plinio, e al re Berengario il capostipite. Studiò legge e nel 1456 divenne notaio: nell'Archivio di Stato di Milano si conserva ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...