Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Cilicia Prima, Cilicia Secunda e Isauria, con capitali Tarso, Anazarbos e Seleucia al Calicadno.
Urbanistica e rete e nel 27/8 d.C., a opera dell'architetto Diodorodi Gerasa, venne circondato da un'ampia corte; la struttura architettonica ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] né solo cronologico, diDiodoro sulla battaglia dell'Eurimedonte. La sua dissertazione di laurea (1892), il negativo precursore di "un altro grandissimo Semita, Paolo diTarso" (cfr. A propositodel giudizio di G. D. suAnnibale, a cura di M. Pavan, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] bestie malvagie, ventri pingui” (Ad Titum, I, 12).
Paolo diTarso
Ad Titum, cap. I, 10-13
Vi sono infatti, che il suo antecedente sia vero e il suo conseguente falso. Diodoro aggiunge quindi il fattore temporale: l’implicazione filoniana è vera in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il diffondersi della religione cristiana e il declino dell’impero romano la scienza [...] la dottrina cristiana comincia a elaborare una cosmologia antitetica a quella geocentrica tramandata dalla tradizione astronomica alessandrina. Diodoro, vescovo diTarso, avanza l’idea, poi accolta da altri scrittori, secondo cui il cosmo ha la forma ...
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Sardanapalo
Giuseppe Mazzotta
Nome che gli storici greci (Erodoto II 150, Ellanico, Diodoro, Ateneo) attribuiscono al re assiro Assurbanipal; era ritenuto da Diodoro l'ultimo della serie dei trenta [...] al 626 a. Cristo. Sarebbe stato figlio di Anakyndarasse, avrebbe costruito le città di Anchiale e diTarso in un solo giorno, e sarebbe stato sconfitto da Arbace, morendo arso all'interno di una grande catasta di legna dove si era ritirato con i suoi ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo diTarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] Costantinopoli dal 446 (m. 449); in un sinodo (448) condannò il monofisita Eutiche, che fu però riabilitato nel cosiddetto "brigantaggio di Efeso" ove F. stesso fu deposto e maltrattato, così da morire poco dopo; ma si era appellato al papa s. Leone ...
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FLAVIANO di Antiochia
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città alla fine del sec. IV, vi era nato circa il 320 e, giunto al presbiterato, aveva difeso insieme con il collega Diodoro, poi vescovo di [...] Tarso, l'ortodossia nicena sotto i vescovi Leonzio ed Euzoio; poi aveva aderito al partito di Melezio. Accompagnò anzi quest'ultimo al concilio di Costantinopoli del 381; poi, dopo la morte di lui, fu eletto vescovo, contro il partito che sosteneva ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] può essere colto nella carriera di alcune personalità locali, come Diodoro Pasparos, il cui heròon, recentemente imperiale o bizantina, come la porta diTarso nota come «Porta di Paolo» o «Porta di Cleopatra» (Kancik Kapi), unica attestazione della ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , n. 168). Un decreto emanato in onore del medico pubblico Diodorodi Samo, tra il 201 e il 197, allude ai meriti da di Pedanio Dioscuride (I sec. d.C.), originario di Anazarba in Cilicia e allievo di un celebre farmacologo del I sec., Areio diTarso ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] diTarso che ripetono i due ultimi tipi ricordati. Ultimi esempi dell'iconografia di A di A. assume così un esplicito valore di apoteosi (si ricordi che dalla lettura diDiodoro, xviii, 26, sembra di capire che sul carro che trasportò la salma di ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...