Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] vapore di mercurio utilizzate per il raddrizzamento della tensione alternata hanno definitivamente ceduto il passo ai più pratici diodi al silicio, con enormi vantaggi per quanto riguarda il costo, l'ingombro e la manutenzione. Naturalmente anche le ...
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Veicolo ferroviario munito di motore, atto a trainare su rotaie altri rotabili.
Generalità
Le l. possono essere classificate, secondo la forma di energia che sfruttano, in l. termiche e l. elettriche. [...] in corrente continua (c. c.) a un alternatore trifase a 200-300 Hz che alimenta un raddrizzatore trifase a ponte di Graetz con diodi al silicio da cui si preleva l’energia in c. c. che va ad alimentare il motore di trazione. Successivamente il motore ...
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(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] 'a. sono: la radio a transistor a bordo (General Motors, 1955); l'alternatore con raddrizzatore a diodi controllati e regolatore transistorizzato, al posto della dinamo (Chrysler, 1960); il controllo transistorizzato dell'iniezione di combustibile ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...