Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] tra il 334-333 (Arr., Anab., i, 24, 4; Plut., Alex., xvii), essa passò dal dominio di Antigono a quello dei Tolemei (Diod., xx, 27) dal 309 al 197. Era, in epoca ellenistica, una delle sei principali città della lega licia, la quale deve risalire al ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] da Traci, la cui lingua (si hanno iscrizioni dal VI e IV sec. a. C.) sopravvisse nella liturgia del culto samotracio (Diod. Sic., v, 47). A questa civiltà sono da riferire le origini del famoso santuario di cui rimane un muro "ciclopico" presso ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] . Sphyrèlata erano le tre statue colossali e un tavolo avanti ad esse nel tempio di Zeus (Belus) eretto da Semiramide (Diod., ii, 9); la klìne della tomba di Ciro (visitata da Alessandro) aveva piedi coperti da lamiera aurea martellata πόδες χρυσοῖ ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] prigione di Gand.
Il Deonna, facendo riferimento al mito di Erade allattato da Hera, che è ripreso su specchi etruschi (cfr. Diod., iv, 39, 2; Lyk., 39), all'allattamento del faraone da parte di diverse dee e ad un'ampia documentazione etnografica ...
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PHYROMACHOS (Φυρόμαχος; Phyromacus, Pyromacus)
L. Guerrini
2°. - Scultore-bronzista di Atene, attivo a Delo e a Pergamo nel III sec. a. C.
A Delo Ph. fece in collaborazione con Nikeratos una statua di [...] autore di una statua di Asklepios posta nel santuario fuori le mura di Pergamo, tanto famosa già nell'antichità (Polyb., xxxii, 25; Diod. Sic., xxxi, fr. 46) che Prusia di Bitinia, nel 156 a. C., se ne impossessò. Un'altra sua opera è ricordata in ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] , presso Sassoferrato (Polyb., II, 19, vii), nella quale avrebbero trovato la morte, secondo Duride di Samo, ben 100.000 Galli (Diod., xxi, 6). Nel 285 a. C. ebbe luogo, con la battaglia di Arezzo, la definitiva eliminazione dei Galli Senoni da parte ...
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Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] O. stessa. Alla fine del IV sec. l'urbanizzazione raggiunse un ritmo accelerato per l'incoraggiamento del re Agatocle di Siracusa (cfr. Diod., XIX, 6, 2-3), ed il lungo regno di Gerone II (275-216 a. C.) significò un prospero sviluppo della città. Al ...
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RAGUSA ("Υβλα ῾Ηραία; Hybla Heraea)
A. Di Vita
Antica città della Sicilia.
L'identificazione con l'"Υβλα ῾Ηραία di Stefano Bizantino, sostenuta dallo Schubring, è sicura. Posta sul percorso più tardo [...] che siano proprio gli abitanti di Hybla Heraia i Siculi che rifiutarono di far parte della lega nazionale contro i Greci (Diod., xi, 88, 6).
Il territorio comunale di R. si è rivelato ricchissimo di avanzi archeologici di ogni età: dal riparo ...
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BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] producono statuette di tipo puramente greco con influsso dei modelli arcaici di Gela.
La città fu probabilmente distrutta da Imilcone (Diod., xiii, 8, 2-3) e risorse nel periodo timoleonteo e agatocleo, ma fu abbandonata nella seconda metà del III ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] 799) rinforzate a distanze regolari dalle torri (su una lunghezza di 4 stadi investita da Demetrio nel 304 a. C. esistevano 7 torri: Diod., XX, 91,3). Pare che le mura seguissero a occidente la cresta del Monte S. Stefano, e a S l'altura e la sponda ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...