LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] 5) la l. di un ambasciatore greco e nel 158 a. C. una l. d'oro con tende di porpora che figurò nel trionfo di Emilio Paolo (Diod., xxxi, 8, 12). L'uso è attestato, ma non pare diffuso, ai tempi dei Gracchi (Gell., x, 3, 5). Il fatto che la profetessa ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] . Sic., II, 13, 1), cui successivamente Alessandro diede il significato di "altamente degno degli dei": Βαγιστάνη θεοπϱεπεστάτη χώϱα (Diod. Sic., XVII, 110, 5). In effetti, la località si trova in una posizione molto favorevole, presso la confluenza ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] del tentativo, guidato dalle classi alte di quelle regioni, di costituire una “confederazione” con una propria struttura politica (Diod. Sic., XXXVII, 2, 4; Strab., V, 4, 20) e una propria capitale, riconosciuta in Corfinio, situata nella regione ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] delle unità abitative dotate di forte autonomia, che danno vita unitariamente a un centro urbano sede delle decisioni politiche: Diod. Sic., XI, 54, 1; Strab., VIII, 3,2; Paus., V, 9, 5. Implicata nelle guerre del Peloponneso (alleanza con ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] sarebbe derivato da quello dei Fenici della Beozia (Hdt., V, 63 s). Stanziamenti, o comunque dediche fenicie, sono documentati per Lindo (Diod. Sic., V, 8, 3); confermati anche da testi epigrafici. Ma se tanta è l’insistenza sui Fenici, e sulla loro ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] di Locri Epizefiri nella Magna Grecia (v. kore). Anche a Siracusa il culto di D. e Kore ebbe singolare sviluppo (Diod., xi, 26, 7; xvi, 66) e nel santuario situato, sembra, nella Neapolis di Siracusa, si doveva trovare un acrolito antichissimo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] controllo greco-cumano. Più interessante può risultare il confronto tra i due passi di Timeo (apud Strab., V, 4, 3 e apud Diod. Sic., IV, 21, 5) da cui si potrebbe evincere che lo storico di Tauromenio seguisse lo schema “Opici cacciati dai Greci e ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] " dalla ratiocinatio (Vitruvio), e le res dai verba, i pràgmata dagli onòmata, i noèmata dalla lèxis (Diod. Halic.), lo schematìzon, dallo schematizòmenon (Aristosseno), il conoscente (gignòskon) dal conosciuto (gignoskòmenon; Platone): entro questa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] nessun importante insediamento urbano fino alla fondazione tra il 370 e il 367 a.C. della città di M. (Paus., VIII, 27; Diod. Sic., XV, 72, 4), che ne diventa la polis principale, oltre che la capitale della Lega arcadica. Tuttavia l’area presenta ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] , il mito. Nulla di preciso sappiamo dei f. dell' Olympieion di Agrigento con là gigantomachia ad E e la conquista di Troia ad O (Diod., xiii, 82), e ben poco dei frontoni dell'Heràion di Argo (Paus., ii, 17, 3) con la nascita di Zeus e l'Ilioupèrsis ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...