Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] greci di Cnido, assediata e forse occupata temporaneamente (Strab., VI, 2, 10; Diod. Sic., V, 9, 4-5; Paus., X, 16, 7), e verso dall’Appennino che si fondono nell’ethnos dei Campani (438/7 a.C.: Diod. Sic., XII, 3, 1). Al Nord la pressione dei Galli, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] politica dei Campani sono la conquista di Capua nel 423 a.C. (Dion. Hal., XV, 3, 7) e di Cuma nel 421 a.C. (Diod. Sic., XII, 76, 4; Strab., V, 4, 4) che la tradizione storica romana, confluita soprattutto in Livio, tende invece a riferire ai Sanniti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] Diodoro narrano che, in soli 50 giorni, i consoli romani presero e distrussero 31 (Liv., X, 45) o addirittura 41 città nemiche (Diod. Sic., XX, 101). Il loro territorio, dove vennero dedotte le colonie di Alba Fucens (303 a.C.) e Carsioli (298 a.C ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] città fu nuovamente occupata da Agatocle di Siracusa, che nel 311/10 a.C. la utilizzò come base militare contro i Cartaginesi (Diod. Sic., XXII, 107-10), e tra il 285 e il 282 a.C. fu definitivamente distrutta dal tiranno agrigentino Phintias che ne ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] . Σελινοῦς; lat. Selinus) fu fondata nella Sicilia occidentale da coloni di Megara Hyblaea, sotto la guida dell’ecista Pammilos, nel 651 (Diod. Sic., XIII, 59, 4) o, più probabilmente, nel 628 a.C. (Thuc., VI, 4, 2).
Per il luogo dell’insediamento fu ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] del tentativo, guidato dalle classi alte di quelle regioni, di costituire una “confederazione” con una propria struttura politica (Diod. Sic., XXXVII, 2, 4; Strab., V, 4, 20) e una propria capitale, riconosciuta in Corfinio, situata nella regione ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] controllo greco-cumano. Più interessante può risultare il confronto tra i due passi di Timeo (apud Strab., V, 4, 3 e apud Diod. Sic., IV, 21, 5) da cui si potrebbe evincere che lo storico di Tauromenio seguisse lo schema “Opici cacciati dai Greci e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] non mancano, però, confusioni e soprattutto l’estensione del termine Apulia a centri o parti del Salento e alla stessa Taranto (Diod. Sic., XVI, 2, 3: a proposito della fondazione di due colonie da parte di Dionisio II, probabilmente nel Salento; Liv ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] essi consegnato agli alleati segestani; nel 405 a.C., infine, un trattato stipulato fra Dionisio di Siracusa e i Cartaginesi (Diod. Sic., XIII, 114) li menziona come sottomessi a questi ultimi. Non si conoscono iscrizioni dell’area sicana e del tutto ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...