Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] sec. a. C. una borgata (προάστειον) fuori delle mura di Acradina (Diod., xiv, 63), primo nucleo dell'ultimo quartiere abitato di S., la Neàpolis vi convengono i Siracusani e contro Trasibulo (467-466; Diod., xi, 67) e contro i mercenari che da Gelone ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] , 26, 28). Nel 412 fu presa dalla flotta peloponnesiaca e nel 405-404 fu attaccata e distrutta dal navarca Lisandro (Diod., xiii, 194, 7). Dopo il 387, una volta ricostruita, I. dovette rientrare nella satrapia generale di Caria che Hecatomnus, padre ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] -52 a. C.; mentre nel 357 a. C. sembra che Dione, sbarcato ad Eraclea Minoa, vi abbia raccolto soldati nel cammino per Siracusa (Diod., xvi, 9, 5).
Insignificanti menzioni di K. si trovano infine in Stefano Bizantino (s. v.) e in scolî a Tucidide (ed ...
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ARGEIADAS (᾿Αργειάδας)
P. Orlandini
Bronzista greco di Argo, attivo nei primi decenni del V sec. a. C., figlio del grande scultore argivo Hageladas. Assieme ai bronzisti argivi Atotos e Asopodoros e [...] datato dopo il 461 a. C., data della nuova colonizzazione di Camarina da parte dei Siracusani (Thuc., vi, 5, 3; Diod., xi, 76, 5), ma deve riportarsi a qualche anno dopo il 484, allorché Gelone distrusse Camarina trasferendone gli abitanti a Siracusa ...
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IOLE
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλη). − Figlia di Eurytios, re di Oechalia, fu messa in palio dal padre fra un gruppo di eroi, dei quali risultò vincitore Eracle. Temendo, tuttavia, che costui fosse folle, il [...] in una pittura parietale pompeiana dalla Casa di Eracle e Auge; così pure in una pittura da Boscoreale a New York.
Bibl.: Diod., IV, 31; Plut., Parall., 308, 48; Athen., XIII, 560 s.; Bernhard, in Roscher, II, i, Lipsia 1890-1894, c. 289 s. Anfora ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] iv, 79-81; Sil. It., ix, 70-76). Nel 304 a. C. i Peligni strinsero un patto di amicizia con Roma (Liv., ix, 45; Diod., xx, 101), ma il primo ricordo della città si riferisce al periodo della seconda guerra punica (Liv., xxvi, 11; Si1. It., viii, 510 ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] mare, illudendosi di trovare salvezza sulle navi, che il tiranno Dionigi di Siracusa aveva mandato per appoggiare i Lucani (Diod., xiv, 101, 5). Strabone aggiunge che un oracolo aveva predetto la strage intorno al monumento commemorativo di Draconte ...
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LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] dell'Apulia da molti autori (Pol., iii, 88, 100; Caes., Beh. civil., i, 24; Cic., Pro Cluentio, 69; Liv., ix, 2; Diod.,; xix, 72; Vell., i, 14; Strab., vi, 264, 284; Lib. Col., 210). Augusto vi fondò una colonia, secondo una tradizione letteraria di ...
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DAFNE (Δάϕνη, Daphne)
F. Brommer
Figura della leggenda greca, conosciuta in modo manifesto solo a partire dall'età ellenistica. Essa, comunque, non appare né nella pittura vascolare, né in alcuna altra [...] , fece in modo da lasciar scoprire l'inganno del travestimento e Leucippo fu ucciso (Paus., viii, 20, 2 ss.; Diod., presso (Parth.), Erot., 15).
Nell'arte la maggior parte delle raffigurazioni dei miti di D. si trova negli affreschi conservatici ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] Italia cioè, ove sorgono oggi i principali edifici pubblici.
Narrano le fonti che R. C. venne fondata presso il fiume Apsias (Diod., viii, fr. 23, 2) in una località detta Pallantion (Dion. Halic., Excerpt., xix, 2): l'Apsias è con ogni probabilità l ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...