KRETE (Κρήτη)
G. Gualandi
Eroina eponima dell'isola di Creta. Per Dosiades (Plin., Nat. hist., iv, 58) era figlia di una Esperide, mentre secondo Stefano Bizantino era una Esperide (s. v. Κρήτη); altre [...] fonti dànno una diversa genealogia di K., che era pure considerata madre di Pasifae (Diod., iv, 6o, 4).
È raffigurata sempre in scene riferentisi a Creta: sul vaso di Talos, in chitone ricamato e coronata di edera, fugge spaventata verso destra, pur ...
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ECHEMOS (῎Εχεμος)
A. Comotti
Figlio di Aeropos, re di Tegea. Quando gli Eraclidi cercavano di penetrare nel Peloponneso, E. venne a duello sull'Istmo di Corinto con Hyllos, il figlio di Eracle, con la [...] condizione che, in caso di sconfitta, gli Eraclidi non rinnovassero l'incursione per cinquanta anni (Diod., iv, 58) o per cento (Herod., ix, 26). Hyllos fu ucciso e gli Eraclidi si ritirarono. Il duello tra E. e Hyllos era rappresentato su una stele ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (᾿Αρδεα, dem. Ardeas, ᾿Αρδέατης)
C. Caprino
Gli scavi confermano la tradizione letteraria sull'importanza di A. nei sec. VI e V a. C.: prima come capitale [...] dei Rutuli e dal 442 a. C. (Liv., iv, 11), o dal 434 (Diod., xii, 34), come colonia romana, e la sua decadenza nei secoli posteriori in cui fu soltanto un centro religioso del Lazio meridionale (a 37 km da Roma), legato alla storia primitiva della ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] un santuario della divinità omonima. Conquistata da Timoleonte nel 343-42 a. C. (Diod., xiv, 68; Plut., Timot., 12); nel 263 a. C. conquistata dai Romani (Diod., xxiii, 4); elencata da Plinio fra le città stipendiariae.
Rimangono avanzi di belle ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (Σαγαλασσός, ᾿Αγαλασσός, ᾿Ακαλισσός; Sagalessos)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, odierna Aǧlasun, a N di Antalya. Il nome e le sue varianti ci vengono tramandati, [...] insieme alle vicende della città, da molte fonti (Strab., xii, 569-570 e xiii, 631; Ptol., xii, 19; Arr., i, 28, 2; Diod., xviii, 44 ss.; Plin., Nat. hist., v, 94). Il nome antico è stato connesso con gli Shakalaska e gli Shardana, ma è certo che la ...
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MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] 4) dei Selinuntini: e forse fu molto contesa. Fu distrutta in occasione della marcia di Annibale verso Selinunte nel 409 (Diod., xiii, 54, 6); probabilmente risorse, dato che Diodoro (xxiii, 9, 4) ci parla della sua distruzione avvenuta per opera dei ...
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Vedi AULIDE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AULIDE (Αὐλίς, Aulis)
Centro antico della Beozia, che sorgeva su di un promontorio roccioso (πετρήεσσα: Il., ii, 496) proteso nel mare dell'Eubea, quasi di fronte [...] Calcide, formando due insenature sull'Euripo, una minore a N e una più grande a S (Βαϑὺς λιμήν: Strabo, ix, 403; Diod., xix, 77, 4).
Qui si sarebbero raccolte le navi greche per la spedizione contro Troia, sebbene le mille imbarcazioni ricordate nel ...
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Vedi CORFINIUM dell'anno: 1959 - 1994
CORFINIUM (Κορϕίνιον; Corfinium)
E. Lissi
Città del Sannio, situata nella regione dei Peligni, nella vallata dell'Aterno, sulla via Claudia Valeria.
È menzionata [...] , del 90 a. C. Gli Italici scelgono C. come loro capitale chiamandola Italia (Vell. Paterc., ii, 16; Strab., v, 241; Diod., xxxvii, 2, apud Phot., p. 538). Durante la guerra civile fu una delle posizioni piu importanti (Caes., Beh. civ.; I, 15 ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] o Telchinia: Atena a Rodi (Nicola Damasc., in Stob., Floril., 38, 56), Apollo a Lindos, Hera e Ninfe a Ialiso, Hera a Camiro (Diod., loc. cit.) e forse anche uno Zeus (I. G., xii, 1, 786, dove F. Hiller von Gärtringen, in Ath. Mitt., xlii, 1917, p ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] fondata da Ducezio nel 453 e distrutta dai Siracusani nel 439. Accanto alla città il santuario sopravvive fino alla guerra servile (Diod., xxxvi, 7, i).
Bibl.: E. A. Freeman, History of Sicily, II, Oxford 1891-4, pp. 367-368; L. Bello, Ricerche sui ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...