Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] la grandiosità del Faro e della necropoli reale, il numero e la bellezza degli edifici pubblici, l'insolita ampiezza delle strade (Diod., xvii, 52 e Strabo, xvii, 1, 18 concordano nell'indicare in 1 plettro, 30 m circa, la larghezza delle due strade ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] culturale della penisola è stata messa in rapporto con la tradizione diodorea della colonizzazione ad opera degli Ausoni guidati da Liparo (Diod., v, 7, 5). A questa cultura eoliana è stato dunque dato il nome di Ausonia. È d'altronde l'età nella ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] prelevata dalla colossale torre d'assedio, l'Elepoli, alta 40 metri, impiegata da Demetrio Poliorcete nel tentativo di abbattere le mura di Rodi (Diod., xx, 91; Vitruv., x, 16, 5, 1) e poi abbandonata colà.
Negli anni 224 o 223 a. C. il C. di Rodi ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] ; molto spesso sono armati ed a cavallo. Anche le loro attribuzioni sono ora alquanto modificate: come protettori dei naviganti (Diod. Sic., iv, 43, 2) sono completamente confusi con i Cabiri; ma proteggono anche l'ospitalità (già in Pindaro, Nem ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] a Sibari, identificarono nella vicina fonte Thuria il luogo designato dall'oracolo di Apollo e ne trassero il nome per la nuova città (Diod., xiii, 10 s.).
L'area fu cinta di mura e divisa mediante quattro grandi strade longitudinali e tre opposte in ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] citati: tracce di case, cisterne e, presso la costa, le antiche cave di calcare. Il sepolcro di Temistocle citato dalle fonti (Diod. presso Plut., Themist., 32; Paus., I, I, 2), è stato identificato in uno, ora sommerso, presso l'entrata E del porto ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] 385 a. C in opera isodomica con faccia squadrata; mura del 338 a. C. (cinta posteriore allo spopolamento del 373; Diod., Hist., xv, 46, 4), con restauri ad opera di Filippo (Paus., ix, 1), isodomiche trapezoidali con faccia arrotondata; riparazioni ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] , colosso crisoelefantino (Plato, Hippias m., 12, p. 290 B; Paus., i, 24, 5; Plin., Nat. hist., xxxvi, 18; Tucid., ii, 13; Diod., xii, 40; Ampel., Lib. mem., viii, 10) vestito di peplo, con elmo decorato da tre lòphoi con Sfinge nel centrale e grifi ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] l'A. Delio di Tektaios ed Angelion (Paus., Il, 32, 5; Plut., De nus., 14) ed un A. Pitio a Samo, di Telekles e Theodoros (Diod. Sicul., i, 98); ma a testimonianza del tipo figurativo di A., come può essersi avuto tra la fine del VII e la metà del VI ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] per credere che siano ricordi letterarî (cfr. Herodot., ii, 176; Strab., ix, 416; xvii, p. 817 e 821 ss.; Paus., x, 8; Diod. Sic., i, 33; ecc.). Così la Grecia come l'Etiopia di E. sono regioni convenzionali, frutto di letture ampie e di ogni genere ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...