SATYRION (Σατϋριον)
F. G. Lo Porto
Sede di un antico insediamento sulla costa ionica della Puglia, localizzato in un piccolo promontorio (Torre di Saturo) fra i due approdi di Porto Saturo e Porto Perone, [...] nominato prima di Taranto stessa (Anthiocos apud Strab., VI, 278; Ephor. apud Strab., VI, 279; Dion. Hal., XIX, 1,2; Diod. Sic., VIII, 21); ciò ha indotto a crederlo il più antico insediamento laconico nel golfo, come confermato del resto da recenti ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] culto di Zeus Olimpio, all'epoca di Archelao, era reso più illustre da agoni che duravano alcuni giorni, le Olimpiadi di D. (Diod. Sic., XV, 55 e XCVII, 16; Ulp., Schol. ad Demosth., XIX, 401). A D. Alessandro celebrò grandi sacrifici e giochi alla ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] politica dei Campani sono la conquista di Capua nel 423 a.C. (Dion. Hal., XV, 3, 7) e di Cuma nel 421 a.C. (Diod. Sic., XII, 76, 4; Strab., V, 4, 4) che la tradizione storica romana, confluita soprattutto in Livio, tende invece a riferire ai Sanniti ...
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ERGINO (᾿Εργῖνος)
A. Comotti
Figlio di Klymenos e di Bouzyge (Schol. Apoll. Rhod., Arg., i, 185), re di Orchomenos in Beozia. Per vendicare il padre, che era stato ucciso dal tebano Perieres, durante [...] mutilato i messi da lui mandati a riscuotere il tributo, venne a duello con lui e fu ucciso (Apollod., ii, 4, 11; Diod. Sic., iv, 10). Il duello tra Eracle ed E. apparirebbe, secondo R. Engelmann, su una anfora a figure rosse della Collezione Jatta ...
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Presunto fondatore di Siracusa nel 734 a. C., discendente dall'Eraclide Temeno e forse appartenente alla famiglia dei Bacchiadi, che dominava a Corinto nel sec. VIII a. C. (Tuc., VI, 3, 2). Antiche tradizioni [...] C), di due figlie dell'ecista (Ortigia e Siracusa), della sua morte per opera di Telefo (Plut., Narr. amat., 2 e Diod., VIII, 10). La critica storica odierna intravede nelle leggende di Atteone e di Telefo riflessi di altre narrazioni e di altri miti ...
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PHYLE (Φυλή, Phyle)
N. Bonacasa
Castello fortificato in Attica, a 20 km da Atene. Il demo di Ph. è noto per la sua possente fortezza, situata sulle pendici del Parnete a m 683 di altezza, al confine [...] . L'antica fortificazione pisistratea fu occupata da Trasibulo con 70 partigiani nel 404, quando tentò di rovesciare i 30 Tiranni (Diod., Hist., xiv, 32; Xen., Hell., ii, 4, 2 ss.). Resti della fortificazione pisistratea si trovano a N-E della nuova ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] , ai briganti, ai disertori: Dionigi di Siracusa fece crocifiggere i prigionieri greci che avevan fatto parte dell'esercito cartaginese (Diod., XIV, 53); pare che presso i Greci la crocifissione consistesse nel legare o inchiodare il condannato ad un ...
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SOLUNTO (XXXII, p. 88)
Vincenzo TUSA
Gli scavi recenti hanno messo in luce parte dell'antica città e ne hanno precisato le vicende storiche. Dalle leggende monetali conosciamo il nome punico che è Kfra; [...] fu fondata intorno alla metà del IV sec. a. C. dagli abitanti della S. più antica distrutta da Dionisio alcuni anni prima (Diod., XIV, 48, 5; 78, 7): recentemente si è creduto d'identificare la S. antica nella vicina località "Cannita", sia pure in ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] da Berenice, e morì a 82 anni (nel 283), onorato come un dio (Teocr., Id., xvii, 123; Strab., Geogr., xvii, 794; e, inoltre, Diod., xviii-xx, passim; App., Syr., 52-54).
I ritratti noti di T. I non sono numerosi, ma la maggior parte di essi possono ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] 4,4; Plin., Nat. hist., III, 61; XVIII, 111), sia, in un'accezione più ampia, il territorio compreso tra il Vesuvio e il Volturno (Diod. Sic., IV, 21,5; V, 71,3; Pol., II, 17; III, 91), equivalente al territorio controllato in età greca da Cuma.
Agli ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...