Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] fondata da Ducezio nel 453 e distrutta dai Siracusani nel 439. Accanto alla città il santuario sopravvive fino alla guerra servile (Diod., xxxvi, 7, i).
Bibl.: E. A. Freeman, History of Sicily, II, Oxford 1891-4, pp. 367-368; L. Bello, Ricerche sui ...
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Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (Κεϕαλοίδιον, Cephaloedâum)
V. Tusa
Città situata su un promontorio a metà della costa settentrionale della Sicilia tra Himera e Halesa. Oscure sono l'origine [...] Notizie certe cominciano ad aversi dal 396 a. C., anno in cui Imilcone si allea con gli abitanti del ϕρούπιον cefalense (Diod., xiv, 56, 2). Dopo varie vicende (Diod., xiv, 78, 7; xx, 56, 3; 77, 3), nel 254 c. è conquistata dai Romani per tradimento ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] sec. a. C. fino alla metà del III, che sono dominati dal conflitto greco-cartaginese e dalle grandi figure di Dionisio, Timoleonte ed Agatocle (Diod., xiv, 47, 6; 56, 2; 78, 7; xix, 71, 7; xx, 56, 3; 77, 3; xxiii, 9, 4); quest'ultimo era nato proprio ...
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Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babil. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aeschyl., Pers., 15; Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) 'Εκβάτανα, è il nome dell'antica [...] il sistema dello Zagros. Sulla sua fondazione gli scrittori classici ci hanno tramandato notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., II, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero state opera di Semiramide; secondo Plinio (Nat. Hist., VI ...
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EMPEDOCLE ('Εμπεδοκλής, Empedocles)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco naturalista, politico oratore, poeta, nato ad Agrigento verso il 490 a.C., visse c.a sessant'anni (Diog. Laert.,VIII 52,74). [...] a.C. a Olimpia con una quadriga, mentre il padre Metone aveva avuto un ruolo politico nella cacciata del figlio di Terone (Diod. Sic.,XI 53; Diog. Laert.,VIII 72). Dopo la morte di Metone, E. avrebbe rifiutato la dignità regale che gli veniva offerta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] greci di Cnido, assediata e forse occupata temporaneamente (Strab., VI, 2, 10; Diod. Sic., V, 9, 4-5; Paus., X, 16, 7), e verso dall’Appennino che si fondono nell’ethnos dei Campani (438/7 a.C.: Diod. Sic., XII, 3, 1). Al Nord la pressione dei Galli, ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] la durata del conflitto fino alla sconfitta dell'Assinaros (413 a. C.) (Thucyd., vi, 50, 2-3; 72, 1; 74, 2; ecc.; Diod., xiii, 4, 3). Alla sua parte attiva nella lotta contro Siracusa è dovuta la vendetta, ritardata di un decennio, che segnerà la ...
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LAVELLO
A. Bottini
Cittadina in provincia di Potenza, situata su un'ampia e articolata collina poco distante dalla riva sinistra dell'Ofanto, c.a 30 km a O del grande centro daunio meridionale di Canosa.
Con [...] oppidum tolto dai Romani ai Sanniti (nel 318/7 a.C., secondo Liv., IX, 20 o nel 315/4 secondo la cronologia di Diod. Sic., XIX, 65,7), menzionato anche da Plinio (Nat. hist., III, 11, 105) e Orazio (Carm., IV, 4, 13 ss.).
I rinvenimenti archeologici ...
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Antico nome, comune al fiume (lunghezza km. 37; portata di massima magra, mc. 3,1; bacino, km. 307), al promontorio e alla città che è oggi Policastro. Questa era situata sul colle, di circa 90 m., alla [...] con Siris; nel sec. VI a. C. (Mommsen, Münzwesen, 107 e 154) fu colonizzato da Micito, signore di Reggio e di Messina (Diod., XI, 59 e Strab., VI, 233). Dopo la fine della guerra annibalica, durante la quale schiere bussentine si trovano nelle file ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] il sistema montuoso dello Zagros.
Sulla sua fondazione gli scrittori classici ci hanno tramandato notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., ii, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero state opera di Semiramide; secondo Plinio (Nat. hist., vi ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...