La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] nessun importante insediamento urbano fino alla fondazione tra il 370 e il 367 a.C. della città di M. (Paus., VIII, 27; Diod. Sic., XV, 72, 4), che ne diventa la polis principale, oltre che la capitale della Lega arcadica. Tuttavia l’area presenta ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] , il mito. Nulla di preciso sappiamo dei f. dell' Olympieion di Agrigento con là gigantomachia ad E e la conquista di Troia ad O (Diod., xiii, 82), e ben poco dei frontoni dell'Heràion di Argo (Paus., ii, 17, 3) con la nascita di Zeus e l'Ilioupèrsis ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] d'o.: ὑπόχρυσος) (oltre che lo himàtion di tipo milesio), se non vogliono esser considerati alla stregua della gente di malaffare (Diod., xii, 21). (Nelle leggi di Solone si consentiva alla sposa di portare con sé nella nuova famiglia non più che tre ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] sorretta da colonne pure d'oro intorno alle quali, dalla base ai capitelli ionici, si avvolgevano dorati tralci acantini (Diod. Sic., XVIII, 26-27).
R. Vallois, nel suo studio sull'architettura di Delo, compie un'ampia analisi sulle testimonianze ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] iscr. fun., C. I. L., vi, 9788; Giuliano, 8).
Decorosus (Roma, menzione del pittore in iscr. metrica fun. crist., I. L. C., 1325).
Demetrios (Diod. Sic., Exc., xxxi, 18, 2; Val. Max., v, 1, 1; E. A. A., iii, p. 70, s. v., n. 6).
Diodoros (Anth. Pal ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] si dovrà datare il celebre A. di Phyromachos a Pergamo, preso da Prusia II di Bitinia come preda di guerra (Polyb., xxxii, 25; Diod., xxxi, fr. 46 Bekker). Per quanto non direttamente, ci si può fare da altre opere una idea delle varie statue di A ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] dell’Appia.
Rimane irrisolta l'identificazione di ad Maecium, il Castrum volsco distrutto da Camillo (Liv., VI, 2, 2, 8; Diod. Sic., XIV, 117; Plut., Cam., 33, 2). In mancanza di presenze archeologiche probanti, l'ipotesi più verisimile, anche per la ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] , nel Midrash e nel Targum, Antiochia è identificata con città ricordate nella Bibbia, ad es. con Hamath e Ribla. Polyb., V, 59 ecc.; Diod., XX, 47; Ioseph., Ant. Iud., XII, 119; Bell. Iud., III, 3, 4; VII, 3, 3; 5, 2, ecc.; Strab., XVI, p. 719; Ioh ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] nelle varie vicende politiche. La saga della fondazione parla di un fiume 'Αψίας presso cui la città sarebbe stata fondata (Diod., VIII, 23) che non è stato identificato: può essere che sia rappresentato dal toro a testa umana barbuta nelle più ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] Hercules Gaditanus ebbe un tempio famoso in cui le cerimonie si svolgevano secondo il rito fenicio (Strab., III, 5, 3-5; Diod., V, 20). Gl'imperatori romani ebbero per E. una particolare devozione, da Caligola e Commodo che amarono fregiarsi dei suoi ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...