SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] il principio opposto dell'espansione per "associazione".
La prima notizia riguarda un trattato d'alleanza (anno 354; Liv., VII, 19; Diod., XVI, 45). Contatti fra Sanniti e Romani sono possibili solo attraverso le valli del Liri e i territorî ernici e ...
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SACRE, GUERRE
Piero Treves
. Guerra sacra definivano i Greci, come apprendiamo da uno scoliasta delle Vespe aristofanee, che attinge all'attidografo Filocoro (fram. 88 Müller), ogni guerra la quale [...] sulla Grecia e la preponderanza egemonica su le poleis.
Fonti: Notizie ordinate e sistematiche si hanno solo per la terza (Diod., XVI, 23 segg.) e per la quarta guerra sacra (Aesch., III, 107 segg.; Dem., XVIII, 143 segg.). L'itifallo ateniese ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...]
Fonti principali: Euseb., Chron., I, p. 235 segg.; II, p. 119 segg., (Schöne); Polyb., II, 43 segg.; IX, 29, 33, 41 segg.; Luc., Macrob., II; Diod., XX, 19, 1; XXII, 11 seg.; XXIII, 6; Paus., I, 13, 2; 16, 2; 26, 3; II, 18, 6; III, 6, 4 segg.; X, 20 ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] e i suoi figli trovarono rifugio alla corte di Seleuco I di Siria.
Fonti: Memnon., in Müller, Fragm. Histor. Graec., III, p. 532, c. 8; Diod., XXI, 11 e 12; Strab., VII, p. 302 e 305; Plut., Demetr., 4; Iustin., XVI, 1 e 2.
Bibl.: Droysen, Hist. de l ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] presto che la data fissata per l'incendio gallico dalla cronografia greca era il 387-6 a. C. (olimp., 98,2; Pol. I, 6 e Diod. XIV, 110-117) o il 388-7 (olimp. 98, 1; Dionys., I, 74, 4; cfr. App., Celt., 2, 1), mentre coi 101 collegi si sarebbe ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] Dio, 5), infine della tirannide del sabellico Mamerco (345-338), vinto poi e giustiziato da Timoleone (Corn. Nep., Timol., 2; Diod., XIV, 68). Nel 263 se ne impadronirono i Romani, sotto i quali Catania visse in qualità di civitas decumana fino a che ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] verso quest'età le lotte civili assumono una violenta, tragica esplosione: tale stato di cose fu detto scitalismo o legge del bastone (Diod., XV, 58; Plut., Praec. reip. ger., 814 b) e si concluse fatalmente col ritorno a una forma di tirannide. Nel ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] I, p. 253 Schöne; Polyb., V, 40 segg. v. Indici; Liv., XXXI, 14, ecc., v. Indici; Appian., Maced., 4, Syr., 1, 4, 6, ecc.; Diod., XXVIII, 3; XXIX, 5, 10, 15; XXX, 19, 7; Iustin., XXX, 1 segg., XXXI, 1 seg.; XLI, 5, 7; Trog., Prol., 30.
Bibl.: Droysen ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] .); il sontuoso carro funebre che condusse il suo corpo da Babilonia ad Alessandria, dove fu sepolto, aveva un baldacchino λιθοκόλλητον (Diod. Sic., XVIII, 26,5). Sulla nave di Tolemeo Filopatore esisteva un ambiente dedicato a Dioniso, nel quale era ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] .
Un fatto del genere non si deduce, d'altro canto, come necessaria conseguenza né dalla testimonianza di Eforo (apud Diod. Sic., XII, 39), e neppure dallo scolio ad Aristofane (Pax, 605-611) cronologicamente più vicino agli avvenimenti, la cui ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...