LONGANOS (Λόγγανος, Λογγανός)
L. Guerrini
Fiume della Sicilia, che scorreva poco lontano dalla città di Mylai (Polib., i, 9 e forse Diod. Sic., xxii, 13, che però accenna a un fiume Loitanos). E stata [...] riconosciuta come personificazione del fiume la testa maschile giovanile, raffigurata di profilo, che appare su alcune monete d'argento della Sicilia, databili al V sec. a. C., che recano la scritta: ΛΟΓΓΑΝΑΙΟΝ.
Bibl.: ...
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TRIOPAS (Τριόπας)
C. Saletti
Eroe tessalo, fondatore di Cnido, figlio di Posidone o di Zeus o di Lapite (Apollod., i, 7, 4; Diod., v, 56, 5; v, 61, 3), che introdusse nella Caria il culto di Demetra [...] e di Persefone.
Da T. prendeva nome la penisola dove le stirpi doriche celebravano la loro festa sociale. Pausania (x, 11, 1) ricorda nel donario degli Cnidi a Deffi una statua di T. stante, a lato del ...
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MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] sovrani della IV dinastia egiziana (circa 2600-2480). Quasi nulla si sa degli avvenimenti del suo regno.
Dal tempio funerario della sua piramide, edificata accanto a quelle di Kheops e di Khephren nella ...
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MOERIS
S. Donadoni
È un lago del Fayyūm, che ancor oggi esiste sotto il nome di Birqet Qarun. Gli autori classici (Strab., xvii, 811; Diod; Sic., i, 52), ed in particolare Erodoto (ii, 149), lo danno [...] come un prodigio della ingegneria egiziana della XII dinastia; in realtà il massimo che si può stabilire è che a quell'epoca l'opera di bonifica dell'oasi fu portata energicamente innanzi, ma le tracce ...
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Vedi POLYEIDOS dell'anno: 1965 - 1965
POLYEIDOS (Πολύειδος)
L. Guerrini
Poeta ditirambico del IV sec. a. C., che si interessò anche di musica e pittura (Diod. Sic., xiv, 46). È probabile l'identificazione [...] col Polyidos (v.) che compare in Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91).
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, pp. 700; 781; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1659, 1662, s. v., nn. 9, 13 ...
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PHAIAX (Φαίαξ)
G. A. Mansuelli
Architetto greco che, dopo la battaglia di Imera, costrui in Agrigento le cloache, che dal suo nome furono dette ϕαίακες (Diod. Sic., xi, 25, 3) o più esattamente forse [...] continuò con particolare impulso la costruzione degli impianti idrici della città (Marconi). La cronologia si ricava dal fatto che nella costruzione vennero impiegati prigionieri di guerra cartaginesi.
Bibl.: ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] e vi avrebbe fondato la città, insegnando agli abitanti l'ὀινοποιΐα, cioè l'arte di fare il vino, appresa da Dioniso. I Chioti lo avrebbero, alla lor volta, aiutato a sfuggire l'ira di Orione. Di tutto ...
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Figlio maggiore di Cleomene II, re di Sparta e nipote di Cleombroto che combatté e cadde alla battaglia di Leuttra nel 371 (Senofonte, Hellen., VI, 4, 2-15; Diod., XV, 55). Visse in discordia con quei [...] suoi concittadini che inclinarono a una politica di mitezza verso i reduci dalla battaglia di Megalopoli (331 a. C.), mentre egli voleva che si fosse inesorabili. Nel 314 i banditi siracusani, avendo fatto ...
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KHEPHREN (Kh῾fr῾ "appare in gloria Rē῾"; Χεϕρήν, Χαβρύης, Σοῦϕις, Σαῶϕις)
A. M. Roveri
Faraone della IV dinastia (c. 2600-2480 a. C.), figlio di Kheops (Papiro Westcar, tav. ix, linea 14; Diod., i, 64), [...] cui successe dopo un breve regno intermedio di Zadefrē῾. Nessuna notizia ci è stata trasmessa dalle fonti intorno agli avvenimenti del suo regno. Edificò, nella piana di Gīzah, il complesso funerario costituito ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] Britannia, le risorse principali del paese consistevano nel bestiame e nel grano (Caes., Bell. Gall., V, 12, 3; Strab, IV, 5, 2 e 5; Diod., V, 21, 5; Mela, III, 6, 51). Dice Cesare (Bell. Gall., V, 14, 2) che gli abitanti dell'interno per lo più non ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...