BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] producono statuette di tipo puramente greco con influsso dei modelli arcaici di Gela.
La città fu probabilmente distrutta da Imilcone (Diod., xiii, 8, 2-3) e risorse nel periodo timoleonteo e agatocleo, ma fu abbandonata nella seconda metà del III ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] è attribuita ad Aristeo che sarebbe stato nutrito dalle Ninfe con cacio e che avrebbe da loro appreso l'arte di prepararlo (Diod., IV, 81, 2). Gli antichi lo comprimevano con pesi e con pressoi speciali, lo salavano e lo ponevano poi in particolari ...
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. Assai probabilmente figlio legittimo (e non legittimato o adottato) di Eumene II e di Stratonice (v. attalo ii), fu nel 153 a. C., ancora giovinetto, mandato in Roma per essere presentato ufficialmente [...] al sole mentre sorvegliava la costruzione d'un monumento sepolcrale alla madre, in sei giorni morì (Iustin., XXXVI, 4; Diod., XXXVI, 3). Certamente questo quadro è esagerato e retoricamente colorito, e l'epigrafe di Elea (Fränkel, op. cit., 246 ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] 799) rinforzate a distanze regolari dalle torri (su una lunghezza di 4 stadi investita da Demetrio nel 304 a. C. esistevano 7 torri: Diod., XX, 91,3). Pare che le mura seguissero a occidente la cresta del Monte S. Stefano, e a S l'altura e la sponda ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] sia stato rapido e vigoroso, una volta che, alla fine del sec. IV, è a capo delle città pontiche che si erano ribellate a Lisimaco (Diod., xix, 73, 1-5; xx, 25; cfr. G. Saitta, in Kòkalos, i, 1955, p. 68 s.). Verso il 262 a. C., alleata di Histria, C ...
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Uno dei più famosi legislatori dell'antichità greca, ricordato, accanto ad altri legislatori quali Licurgo, Zaleuco, Solone, come l'autore della legislazione di Catania, la quale fu poi adottata da altre [...] perdere la vita se la sua proposta veniva respinta. C. stesso sarebbe morto per dare un esempio di ossequio assoluto alle leggi vigenti (Diod., XXI, 19). Nel sec. IV a. C., C. godeva in Italia e in Sicilia una fama pari a quella che Solone vantava in ...
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Nacque ad Adramittio da umile famiglia intorno al 180 a. C. Sfruttando la sua somiglianza con Perseo re di Macedonia, si fece passare per un figlio spurio di lui, poi volle farsi credere Filippo figlio [...] del vincitore. I Romani dopo questa guerra ridussero la Macedonia a provincia romana.
Polyb., XXXVII, 2 e 9; Liv., Perioch., 49 e 50; Diod., XXXI, 40 a; XXXII, 9 a, b, 15; Iustin., XXXV,1; Strab., XIII, p. 624; Flor., I, 30; Eutr., IV, 13; Ammiano ...
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. Figlio di Ariarate III e di Stratonice, nacque intorno al 235 a. C., poiché era ancora fanciullo quando salì al trono (220 a. C.). Seguì, come il padre, una politica di amicizia verso i Seleucidi, coi [...] il titolo di Εύσεβής (pio), da cui ebbero il nome di Eusebeia le due città di Mazaca e di Tiana da lui ricostruite.
Fonti: Diod., XXXI, 19; Polyb., XXIV, 1; XXV, 2; XXXI, 12 seg.; Liv., XXXVII, 31; XXXVIII, 37 e 39; XLV, 13; Appian., Syr., 32, 42 ...
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PALICI (Παλικοί, Palici)
Guido Libertini
Coppia di divinità gemelle, onorate nella parte orientale della Sicilia antica dove, nell'odierna Piana di Catania, avevano il loro santuario di cui ci parla [...] dei Delli sarebbe stato l'eroe Pediocrate cui si sacrificava per ottenere abbondanti raccolti.
Bibl.: I luoghi principali degli antichi sono in Diod., XI, 89, e Macrob., V, 19. Oltre le più note opere sulla storia della Sicilia antica (del Holm e del ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
ΜEDMA (v. vol. IV, p. 959)
S. Settis
Studi recenti hanno insistito in primo luogo sulle origini e la persistenza del nome, nelle due forme già attestate in età greca [...] e d'eventi (gli abitanti di Caulonia tutti trasferiti a Siracusa, e il loro territorio donato ai Locresi nel 389 a.C.: Diod. Sic., XIV, 106, 3; gli abitanti di Hipponion tutti trasferiti a Siracusa, e il loro territorio donato ai Locresi nel 388 a ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...