Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] sec. a. C. una borgata (προάστειον) fuori delle mura di Acradina (Diod., xiv, 63), primo nucleo dell'ultimo quartiere abitato di S., la Neàpolis vi convengono i Siracusani e contro Trasibulo (467-466; Diod., xi, 67) e contro i mercenari che da Gelone ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] , 26, 28). Nel 412 fu presa dalla flotta peloponnesiaca e nel 405-404 fu attaccata e distrutta dal navarca Lisandro (Diod., xiii, 194, 7). Dopo il 387, una volta ricostruita, I. dovette rientrare nella satrapia generale di Caria che Hecatomnus, padre ...
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Figlia di Filippo II di Macedonia e di Olimpia, unica sorella legittima di Alessandro Magno, nata verso il 355 a. C. Maritata a suo zio, il re Alessandro d'Epiro, nell'estate del 336, C. partorì due figli: [...] legittimare la loro aspirazione all'impero. C. si decise (309 a. C.) a sposare Tolomeo, ma Antigono la fece subito uccidere (Diod., XX, 37, 3-7).
Il nome Cleopatra fu poi portato da molte regine e principesse della dinastia lagide, tra cui le più ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] Monoftalmo di impadronirsi della Rupe (Petra), rifugio di questo popolo ancora nomade ma già arricchito dal commercio carovaniero (Diod. Sic., XIX, 94 s.). Essi seppero conservare la propria indipendenza ai margini del mondo ellenistico, sia nei ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] -52 a. C.; mentre nel 357 a. C. sembra che Dione, sbarcato ad Eraclea Minoa, vi abbia raccolto soldati nel cammino per Siracusa (Diod., xvi, 9, 5).
Insignificanti menzioni di K. si trovano infine in Stefano Bizantino (s. v.) e in scolî a Tucidide (ed ...
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ARGEIADAS (᾿Αργειάδας)
P. Orlandini
Bronzista greco di Argo, attivo nei primi decenni del V sec. a. C., figlio del grande scultore argivo Hageladas. Assieme ai bronzisti argivi Atotos e Asopodoros e [...] datato dopo il 461 a. C., data della nuova colonizzazione di Camarina da parte dei Siracusani (Thuc., vi, 5, 3; Diod., xi, 76, 5), ma deve riportarsi a qualche anno dopo il 484, allorché Gelone distrusse Camarina trasferendone gli abitanti a Siracusa ...
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IOLE
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλη). − Figlia di Eurytios, re di Oechalia, fu messa in palio dal padre fra un gruppo di eroi, dei quali risultò vincitore Eracle. Temendo, tuttavia, che costui fosse folle, il [...] in una pittura parietale pompeiana dalla Casa di Eracle e Auge; così pure in una pittura da Boscoreale a New York.
Bibl.: Diod., IV, 31; Plut., Parall., 308, 48; Athen., XIII, 560 s.; Bernhard, in Roscher, II, i, Lipsia 1890-1894, c. 289 s. Anfora ...
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Figlia di Ares e di Afrodite, moglie di Cadmo, madre d'Ino, Semele, Agave, Autonoe, Polidoro. Alle sue nozze intervennero tutti gli dei, che recarono doni, fra cui un peplo e una collana, opera di Efesto, [...] universale.
Fonti: Hellan., fr. 12 (Schol. Fur., Phoen., 71): Hes., Theog., 975 segg.; Apollod., III, 25, 39; Hyg., Fab., 148; Diod., V, 48; Eur., Med., 830 segg.
Bibl.: Stoll e Crusius, in Roscher, Lexikon d. griech. u. röm. Mythol., s. v.; Lenschau ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] iv, 79-81; Sil. It., ix, 70-76). Nel 304 a. C. i Peligni strinsero un patto di amicizia con Roma (Liv., ix, 45; Diod., xx, 101), ma il primo ricordo della città si riferisce al periodo della seconda guerra punica (Liv., xxvi, 11; Si1. It., viii, 510 ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] mare, illudendosi di trovare salvezza sulle navi, che il tiranno Dionigi di Siracusa aveva mandato per appoggiare i Lucani (Diod., xiv, 101, 5). Strabone aggiunge che un oracolo aveva predetto la strage intorno al monumento commemorativo di Draconte ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti rivelatori e in varî altri circuiti;...
raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...