VIMINALE (Viminalis collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Il Viminale ha sempre costituito, almeno in parte, un'accessione del Quirinale pur essendone distinto; esso si può considerare, rispetto a questo, [...] di Roma, in Boll. comm. arch. com., 1914; G. Marchetti Longhi, Castra Praetoria, in Capitolium, 1934; R. Paribeni, Le terme di Diocleziano e il Museo Naz. Rom., 2ª ed., Roma 1933. - Per S. Pudenziana, cfr. A. Petrignani, La basil. di S. Pudenziana in ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] romana di Syria et Palaestina creata dall'imperatore Adriano (117-138).Nel riassetto amministrativo operato dall'imperatore Diocleziano nel 295, alla Palaestina venne annesso anche il territorio meridionale della provincia Arabia a S del wādī ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] in tutta la Venezia e nei territori finitimi, sino alla Rezia seconda e alla Pannonia superiore. Dopo la persecuzione di Diocleziano, la chiesa aquileiese ebbe un periodo di grande splendore; il vescovo Teodoro partecipò al concilio di Arles (314 ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] iniziarono, sotto Decio e Valeriano, le persecuzioni nella penisola iberica, che in A. furono particolarmente violente al tempo di Diocleziano, tra il 303 e il 305. Tra i numerosi martiri della regione vanno ricordati Giusta e Rufina (a Siviglia) e ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] ii, 1, c. 1562, s. v. Kronos, fig. 13; Busto velato del Museo Gregoriano: Brunn-Bruckmann, Denkmäler, 245. Doppia erma con Diocleziano: H. Fuhrmann, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. 35 s.; Jahrbuch, lxv-lxvi, 1950-51, p. 124, nota 4. Testina Collezione ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] un pronao pentastilo, sormontato da un timpano. Nel famoso incendio di Carino (284 d. C.) bruciò di nuovo e fu ricostruita da Diocleziano nella forma in cui la vediamo oggi, ma la fronte, terminante in alto a timpano, non fu più quella di un tempio ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] in alcune località restarono i presidi delle due legioni parthiche istituite da Settimio Severo.
Con la riconquista di Diocleziano si apre il terzo e più lungo periodo di dominio romano nella Mesopotamia. Con l'ordinamento tetrarchico il territorio ...
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LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] structor (C.I.L., xiii, 1034), che si trova anche tra gli operai edilizi per i quali si fissa la paga nell'Editto di Diocleziano (C.I.L., iii, p. 830 = p. 1934), a 50 denari al giorno; 10 denari in meno del marmorarius. L. assieme a pavimentarii sono ...
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DOCLEA (Doclea)
G. Novak
Municipio romano, l'odierna Doljani in Montenegro (Jugoslavia).
Fondata dai Flavî (Vespasiano) come fortezza, ben presto diventò municipio grazie all'afflusso della popolazione [...] come pilastri. Lo Sticotti è propenso a vedere l'influsso dell'architetto della basilica di D. sull'architetto del palazzo di Diocleziano di Spalato. Le altre parti del Foro erano circondate da portici su colonne. I resti delle due chiese (V-VI sec ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] forse ancora anteriori alla pace della Chiesa (313 d. C.).
Troppo scarsi invece sono i m. datati dell'epoca di Diocleziano: puramente ornamentale è quello superstite nella forica delle Terme di Roma e quelli del Palazzo di Spalato: tra questi, il ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...