(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero bizantino, è in origine il titolo di un imperatore associato al ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] L’editto di persecuzione fu emanato proprio nel 303 e le persecuzioni durarono, anzi, si acuirono con i successori di Diocleziano, Galerio e Massimiano, proseguendo fino al 311-312. Fino a quella data pare improbabile pensare il viaggio di Gregorio a ...
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Antico popolo della Gallia Narbonese settentrionale (od. Delfinato e Savoia). Compaiono per la prima volta nella storia con il passaggio di Annibale attraverso il loro territorio (218 a.C.). Furono sottomessi [...] nella congiura, si ribellarono ai Romani nel 61. Compresi da Augusto nella Gallia Narbonese, furono poi costituiti da Diocleziano come provincia a sé nella Gallia Viennese (dalla capitale Vienna, od. Vienne). Altre città degli A. furono Genava ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] . Clemente, nella recensione ad Arnheim, cit., pp. 508-509, all’idea di una forte discontinuità tra le riforme amministrative di Diocleziano e quelle di Costantino.
42 A. Giardina, La formazione dell’Italia provinciale, in Storia di Roma, III, 1, cit ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] battesimo è narrata con la differenza dell’ascesa di sua moglie (Massimina), che sarebbe non la figlia ma la nipote di Diocleziano. Dopo la sua conversione, Costantino invia prima sua madre a Gerusalemme alla ricerca della croce, poi vi si reca di ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] and Roman History, cit., pp. 97-105; cfr. pp. 112, 150, con una tavola dei decreti che aboliscono l’editto di Diocleziano del 303 (Lact., mort. pers. XXIV 9). Anche il confronto finale tra Costantino e Licinio – confronto in cui Costantino era ancora ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] successione pacifica degli imperatori e organizzare un’efficace difesa dell’Impero. Delle quattro parti, a loro volta ripartite in diocesi, Diocleziano assegnò le due maggiori a sé e a Massimiano, e le due minori a Galerio (Illirico) e Costanzo Cloro ...
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Denominazione delle piante appartenenti al genere Triticum, le quali forniscono le cariossidi dette anch’esse f.; spesso si usa il sinonimo grano (➔).
Nell’esercito romano, in origine, il frumentario [...] : un grosso reparto era a Roma; altri erano distaccati nei porti o sulle grandi vie consolari. Furono soppressi da Diocleziano.
Le frumentationes erano le distribuzioni di f. a basso prezzo. Erano regolate dalle leggi frumentarie, di cui la prima ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] p. 43. A. Marcone, Editto di Galerio e fine delle persecuzioni, cit., pp. 10-11, parla, in riferimento a Diocleziano, di una ‘religione politica’: il sovrano avrebbe politicizzato la religione, compiendo una iniziativa di autentica novità per la sua ...
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(o traspadano) Che è al di là del Po, rispetto a Roma. Regione t. (lat. Transpadana regio o Italia) Nel 1° sec. a.C. la parte della Gallia cisalpina a settentrione del Po, i cui abitanti ebbero la cittadinanza [...] i distretti degli Insubri (con Mediolanum), dei Salassi (con Augusta Praetoria), dei Taurini (con Augusta Taurinorum). Dopo Diocleziano, fu unita alla Liguria. Repubblica t. Costituita da N. Bonaparte nel 1796 dopo la battaglia di Lodi, comprendeva ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...