PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] .: Generale: Th. Mommsen, Die römischen Provinzen von Caesar bis Diocletian, Berlino 1884, trad. it. Le Provincie Romane da Cesare a Diocleziano, di E. De Ruggiero, II ed., Roma 1904, passim; H. Seyrig, Antiquités Syriennes, in Syria, XII, 1931 e ss ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] una sala ostiense del IV sec., la basilica di Parenzo, e, prima ancora, nell'opus sectile del pavimento della Curia di Diocleziano.
Tuttavia il valore sacrale del p. non si limita alla casa imperiale e non si estingue con essa. La glorificazione dell ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] fortezze sahariane del limes Tripolitanus ancora nel IV sec. d. C. od oltre; ma l'opinione del Courtois che Diocleziano avrebbe evacuato tutto il retroterra tripolitano è contraddetta da numerosi elementi.
Il forte di Gh. el-Gh. sorse ai margini ...
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LIBERALITAS
W. Köhler
Personificazione della liberalità imperiale.
Su una moneta di Nerone appare la seguente immagine: l'imperatore troneggia su una tribuna, un funzionario o ufficiale distribuisce [...] , troneggianti sulla tribuna, alla scena del congiarium è apposta l'iscrizione felicitas saeculi. Le monete dell'età di Diocleziano conferiscono alla L., oltre alla consueta tessera, il caduceo, attributo tipico della Felicitas (v.), con l'iscrizione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] per assumere quella di "gioco"; lo stesso dicasi per la presenza del tipo di arco detto "siriaco", sempre nel palazzo di Diocleziano, sia nel peristilio, sia nelle porte. È anche vero, tuttavia, che anticipazioni di tale tipologia dell'arco sono già ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] che all'opera si affidava ancora una importante dimostrazione di prestigio. Resafa, castellum di equites promoti indigenae all'epoca di Diocleziano, divenuta nel 400 d.C. un centro di pellegrinaggio per la presenza della tomba di s. Sergio, ha pianta ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] . la Asturia et Callaecia (i territori delle conquiste augustee) diviene provincia a sé; con il riassetto dell’Impero attuato da Diocleziano, alla fine del III secolo, la Tarraconensis è divisa in due unità minori; nel IV sec. d.C. vengono distaccate ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] l’acclamazione imperiale di Settimio Severo da parte delle legioni pannoniche e il convegno fra Massimiano, Galerio e Diocleziano che preparò l’istituzione della quarta Tetrarchia (308 d.C.). Nel 375 vi soggiornò Valentiniano I, impegnato contro ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] q. q., questori e decurioni. L'esistenza del cristianesimo viene confermata per la prima volta a P. nell'epoca di Diocleziano dal vescovo Vittorino (Corp. script. eccl. lat., xlix).
La Drava ha demolito considerevoli parti della città, tra cui anche ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] la cui difesa era affidata alle tre, poi quattro, legioni di stanza nella provincia, e per lo stesso motivo Diocleziano creò da Damasco a Palmira e sino all'Eufrate quella grande arteria di arroccamento, comprensiva di una rete capillare di ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...