Martiri della Pannonia, venerati a Roma in una necropoli della via Labicana già nel sec. 4° alla data dell'8 novembre (Castorio, indicato nella Depositio martyrum come Clemente dal nome di un altro martire [...] sul Celio (titolo dei santi Quattro Coronati, con riferimento alla corona del martirio). Si tratterebbe di cinque marmorarî fatti gettare in un fiume da Diocleziano, durante un suo soggiorno in Pannonia, perché si erano rifiutati di scolpire idoli. ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] successione pacifica degli imperatori e organizzare un’efficace difesa dell’Impero. Delle quattro parti, a loro volta ripartite in diocesi, Diocleziano assegnò le due maggiori a sé e a Massimiano, e le due minori a Galerio (Illirico) e Costanzo Cloro ...
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Denominazione delle piante appartenenti al genere Triticum, le quali forniscono le cariossidi dette anch’esse f.; spesso si usa il sinonimo grano (➔).
Nell’esercito romano, in origine, il frumentario [...] : un grosso reparto era a Roma; altri erano distaccati nei porti o sulle grandi vie consolari. Furono soppressi da Diocleziano.
Le frumentationes erano le distribuzioni di f. a basso prezzo. Erano regolate dalle leggi frumentarie, di cui la prima ...
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NICOMEDIA (Νικομήδης, Nicomedīa)
Roberto Paribeni
Città della Bitinia in fondo al lungo e stretto sinus Astacenus sulla Propontide (Mar di Marmara), mod. Ïzmit, o, secondo un'ultima denominazione, Kocaeli, [...] equanimità nella questione. Dopo il governo di Plinio che non ce ne dice nulla, Nicomedia ebbe grado di colonia romana. Diocleziano, nel ripartire i territorî dell'impero tra due Augusti e due Cesari e nel fare a costoro obbligo di risiedere presso ...
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PARIBENI, Roberto (XXVI, p. 330)
Archeologo e storico dell'antichità, morto a Roma il 13 luglio 1956.
Tra le opere più recenti del P., vanno anzitutto segnalati tre volumi della Storia di Roma dell'Istituto [...] sino alla conquista del primato in Italia, Bologna 1954; V: L'età di Cesare e di Augusto, ivi 1950; VIII: Da Diocleziano alla caduta dell'Impero d'Occidente, ivi 1941); inoltre, L'Italia imperiale da Augusto a Teodosio, Milano 1939; Imperia, ivi 1949 ...
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blemmi (o blemi)
blemmi
(o blemi) Gruppo di tribù nomadi, abitanti nella zona compresa tra il Nilo e il Mar Rosso, e fra File e l’Abissinia (regno di Aksum). Noti dal 3° sec. a.C. (Teocrito, Eratostene), [...] il territorio dei nubiani sul Nilo, posero la loro capitale a Kalabsha e attaccarono poi l’Egitto da S, divenendo probabilmente confederati dell’impero sotto Diocleziano. Tra il 4° e il 6° sec. compirono molte scorrerie nel territorio della Tebaide. ...
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Nella storia della Chiesa son noti tre santi che portano questo nome. Uno fu vescovo di Rodez, assisté al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans e morì, secondo Gregorio di Tours, nel 580; la [...] al cristianesimo, fu eletto vescovo di Pavia, ma un anno dopo (forse nel 304) fu ucciso, durante la persecuzione di Diocleziano e Massimiano, a Pedona (Borgo San Dalmazzo), ove se ne conservano le reliquie. La festa è il 5 dicembre.
Il terzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ). La sanzione ufficiale del nome si ebbe con Ottaviano nel 42 a.C.; l’unione amministrativa delle isole con Diocleziano (diocesi italiciana). Il significato geografico della denominazione è da allora sempre rimasto in uso, al di là delle vicende ...
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SOCRATE lo storico
Storico ecclesiastico vissuto a Costantinopoli (dove nacque circa il 370-380) all'epoca di Teodosio lI. Frequentò la scuola di Elladio e di Ammonio, trasferitasi da Alessandria a Costantinopoli [...] una storia della Chiesa, in sette libri, continuazione di quella di Eusebio di Cesarea, che abbraccia il periodo dall'abdicazione di Diocleziano (305) al 450 (una prima redazione giungeva al 439).
Le fonti principali di S., per il periodo a lui non ...
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MAZDAK
Francesco Gabrieli
. Riformatore sociale e religioso persiano, vissuto tra la seconda metà del sec. V e la prima del VI d. C. Più che una dottrina originale, sembra che egli abbia con grande [...] , enunciata già due secoli prima da un certo Zarādusht (identificato dal Christensen con un manicheo Bundos dell'epoca di Diocleziano, di cui è cenno in Giovanni Malala). Questa riforma, di carattere etico-sociale, mirava ad abolire i motivi della ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...