VETRANIONE (Vetranio)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nato in Mesia Superiore, si fa proclamare imperatore a Sirmium (1° marzo 350) ed è riconosciuto come collega da Costanzo II di cui era [...] a vivere privatamente in Bitinia.
Nelle monete ha il tipo del generale con testa quadra e massiccia, che ricorda Diocleziano e Massenzio, capelli piuttosto corti, baffi e barba tratteggiati, tratti marcati e squadrati, bocca tumida.
Bibl.: H. Cohen ...
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EIKONOGRAPHOS (εἰκονογράϕος)
I. Calabi Limentani
Analogamente a quanto si verificò per l'arte della scultura (v. agalmatopoiòs), anche i pittori in Grecia e nel mondo ellenistico potevano essere designati [...] lavoro in cui erano specializzati: l'ei. era il pittore di ritratti, (Aristot., Poet., 1454, b; Temist., Orat., 24, 309 b); nell'Edictum di Diocleziano gli corrisponde l'espressione latina pictor imaginarius (C. I. L., iii, Suppl. i, p. 1935, 7, 9). ...
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(lat. Senŏnes) Popolo celtico fra i più potenti della Gallia, stanziato nella Champagne meridionale e nella Borgogna settentrionale, con capitale Agedincum (Senones dal 4° sec. d.C., oggi Sens). Dapprima [...] , erano al fianco di Vercingetorige. Sotto l’Impero i S. fecero parte della Gallia Lugdunensis; con Diocleziano, furono attribuiti alla Lugdunensis prima (capitale Lione).
Popolazione celtica stanziata sull’Adriatico tra Ancona e Rimini (inizi ...
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(o Blemmi; egiz. Belhmou) Gruppo di tribù nomadi, abitanti nella zona compresa fra il Nilo e il Mar Rosso, e fra File e l’Abissinia (regno di Axum). Verso il 280 d.C. acquistarono il territorio dei Nubiani [...] posero la loro capitale a Kalabsha, e attaccarono poi l’Egitto da S, divenendo probabilmente confederati dell’impero sotto Diocleziano. Dal 4° al 6° sec. compirono molte scorrerie nel territorio della Tebaide. Verso il 530 furono duramente sconfitti ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] L’editto di persecuzione fu emanato proprio nel 303 e le persecuzioni durarono, anzi, si acuirono con i successori di Diocleziano, Galerio e Massimiano, proseguendo fino al 311-312. Fino a quella data pare improbabile pensare il viaggio di Gregorio a ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] dimostrare che la città nacque nei due centri più antichi: il tempio di Bēl a S-E, e il cosiddetto Campo di Diocleziano, a N-O. Con lo svilupparsi della città, i due centri furono congiunti dall'arteria centrale. Il tracciato di quest'arteria dovette ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (v. vol. I, p. 320)
N. Duval
Studi recenti hanno rivelato che in età tardo-imperiale la città fece parte dell'Africa proconsolare, e non (come comunemente [...] si pensava) della Bizacena. La comunità cristiana di Α., attestata già nel III sec. d.C., subì la persecuzione di Diocleziano; l'occupazione vandala (così come altrove) non procurò apparentemente i danni di cui si parlava fino a pochi anni fa. In ...
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Antico popolo della Gallia Narbonese settentrionale (od. Delfinato e Savoia). Compaiono per la prima volta nella storia con il passaggio di Annibale attraverso il loro territorio (218 a.C.). Furono sottomessi [...] nella congiura, si ribellarono ai Romani nel 61. Compresi da Augusto nella Gallia Narbonese, furono poi costituiti da Diocleziano come provincia a sé nella Gallia Viennese (dalla capitale Vienna, od. Vienne). Altre città degli A. furono Genava ...
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Nome di varî santi martiri. 1. Cartaginese, perseguitato forse sotto Decio (secondo la notizia che di lui ci trasmette un carme che gli dedicò papa Damaso), martirizzato forse sotto Valeriano; festa, 29 [...] nov. 2. Servio Saturnino, protovescovo di Tolosa e qui martirizzato (forse 250); festa 29 nov., per probabile confusione con il precedente. 3. Saturnino, Dativo, Felice, Ampelio, e compagni, martiri sotto Diocleziano, commemorati l'11 febbraio. ...
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FOLLIS
Angelo Segrè
. Unità monetaria che prende il suo nome da follis ("borsa") e compare alla fine del sec. III d. C. Il suo valore primitivo non è determinabile con precisione. Dal Cod. Theod., VII, [...] 20, 3 (320) forse dell'ordine di grandezza del nummus (v. nummo). Il ragguaglio dei numismatici del follis con la moneta di Diocleziano di rame argentato, contrassegnata con XXI o KA è privo di base. Dopo il 498 il follis è una moneta di rame di 40 ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...