(gr. Βυζακία) Nome antico della costa tunisina lungo l’attuale Golfo di Hammamet, comprendente anche la pianura di Kairouan. Sotto i Romani costituì una diocesi della provincia d’Africa con Adrumeto capitale; [...] da Diocleziano fu resa provincia indipendente (Provincia Valeria Byzacena). Centri importanti erano Adrumeto, Tapso, Thenae e, nell’interno, Zama Regia, Telepte, Capsa. ...
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. In origine gli antiquarî sono gli amatori delle forme classiche della lingua e dello stile (Suet., Aug., 86) ma in un documento ufficiale com'è l'editto di Diocleziano (De pretiis rerum) antiquarius [...] è già sinonimo di librarius e va inteso come maestro di scrittura o di calligrafia. Nell'editto è indicato il suo onorario mensile: Librario sive antiquario in singulis discipulis menstruos (denarios) ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Romani, Oxford 1845-1850. Nella seconda edizione dell’opera, pubblicata a Lipsia nel 1880, si fa cenno ad alcuni lavori coevi su Diocleziano, come ad esempio K.A. Vogel, Der Kaiser Diokletian. Ein Vortrag am 10. Dezember 1856 zu Jena, Leipzig 1857; O ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] , sede di vari istituti universitari.
L’antica Ratomago, capitale dei Veliocassi, nel 4° sec., dopo la riforma di Diocleziano, divenne la metropoli della Lugdunense seconda. Presa da Clodoveo (497), entrò a far parte del regno franco. Ceduta da ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] dell’Italia, che comprendeva oltre il territorio degli Umbri anche l’ager Gallicus, dopo la riforma di Diocleziano fu unita all’Etruria. In età romana gli insediamenti sono influenzati dalle caratteristiche geografiche e morfologiche del territorio ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] » (nell’elogium)13.
Si tratta dunque di una vera e propria festa imperiale, di Stato, che celebra il giorno in cui Diocleziano e Massimiano hanno assunto con i Cesari Costanzo e Galerio gli appellativi di Iovius e di Herculius. Ma certo è anche una ...
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HOLAIFI (élypy)
G. Garbini
Scultore palmireno, figlio di Yarhai, la cui firma si trova sulla base di una statua onoraria rinvenuta nel 1963 a Palmira nei pressi della Grande Porta, nel Campo di Diocleziano. [...] La statua è andata perduta; l'iscrizione è datata al 62 d. C.
Bibl.: K. Michalowski, Palmyre. Fouilles polonaises 1963 et 1964, Varsavia 1966, pp. 111-112 ...
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Cirta
Antica città della Numidia (od. Costantina, in Algeria). Capitale della Numidia dal tempo di Siface; durante le guerre civili P. Sizio vi costituì un piccolo Stato indipendente; con Cesare divenne [...] colonia. Con Diocleziano, che divise la Numidia in due parti, fu capitale della Numidia Cirtensis. Danneggiata dall’usurpatore Domizio Alessandro, fu restaurata da Costantino, che le dette il suo nome. ...
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Fiorì negli anni 250-322 circa; fu vescovo di Amasea (Ponto) fino dai tempi di Diocleziano (284-305), catturato per ordine dell'imperatore Licinio (313-23) per aver accolto nella sua diocesi una vergine [...] Glafira, damigella di Costanza sorella dell'imperatore Costantino e moglie di Licinio stesso, che insidiava alla pudicizia di lei; quindi, condotto in Nicomedia, venne invitato dal principe ad apostatare. ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] affidò vari governi delle nuove province italiche a senatori, alcuni di antica nobiltà, e Costantino utilizzò uomini già attivi con Diocleziano e Massenzio per il cursus senatorio che si stava formando e per il governo di Roma. In questo senso, la ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...