Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] che loro non spetta e in contrasto con l'autorità di Romani 10, 15 ("Quomodo predicabunt nisi mittantur?"). Si direbbe, a là dove si abbia notizia di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o più testimoni - se del ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] italiana. Tale offerta all'apparenza sembrava fornire alla Chiesa romana risorse e redditi stabili in un momento in cui là dove si abbia notizia di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o più testimoni - se del caso ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] 66-69, 110-111, 182; 89, ff. 204, 546, 676; 90. f. 93; Ibid., Diocesi di Pavia. 88, f. 69; Ibid., Legazione di Bologna, 93. ff. 2-418: lettere dei card. Clemente XI(1700-1721), in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXI (1898), pp. 340-351; ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] nella diocesi fiorentina, la chiesa di S. Cristina nella diocesi di Siena, l'abbazia di S. Andrea nella diocesi di i consiglieri di Paolo II in occasione delle vicende dell'Accademia romana, i cui membri furono accusati, tra l'altro, di congiurare ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] non riconosceva il suo avversario, prese possesso spirituale della diocesi, e nominò un vicario per esercitare questa giurisdizione. . Questi era da anni in guerra contro il re dei Romani Ferdinando, che cingeva la corona d'Ungheria: in quel momento ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] 176-178, 192, 194, 199 s., 242, 253, 256, 258, 261 s.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di A. Marzo - V. Marucci - A. Romano, Roma 1983, ad ind.; R. Brunelli, Diocesi di Mantova, Brescia 1986, ad ind.; R. Berzaghi, Il monumento funebre di S ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] i monasteri femminili ed introdusse le cappuccine della prima regola di S. Chiara.
La cura della diocesi perugina non aveva però allontanato il D. dalla Curia romana: nel corso del 1565 egli si era adoperato presso l'imperatore ed il doge di Venezia ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] Francesco Della Rovere, a innalzarne la posizione aprendogli la strada a incarichi presso la Curia romana. Il G. non dovette però trascurare del tutto la sua diocesi, se è vero che, come vuole il Rossi, "attese con diligenza a dare un regolare ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] privo di illeciti e di abusi, e gerarchia romana.
Il F. però non poté presenziare a tutte 2, Viterbo 1940, p. 268; A. Pasini, Applicazione del concilio di Trento in diocesi di Parma nella visita apostolica di mons. G. B. Castelli, Parma 1953, pp. ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] non aver voluto applicare nella sua diocesi bresciana talune deliberazioni giurisdizionaliste, il permesso VII, 1912 (= 8328): Milizia veneta, cc. 773r-774r; per l'ambasceria romana, Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, ff. 286-290 ( ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...