CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] suo parlare". Il 6 novembre gli venne conferita la diocesi di Urbino, di cui fece prendere il possesso 581, e con non poche sviste da M. W. Anderson, Gr. C. and Roman Catholic Reform, in Sixteenth Century Essays and Studies, I, pp. 103 s., si vedano ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] interessante è costituito dallo sforzo di ristabilire su tutta la diocesi l'autorità del vescovo, cercando insieme di por fine 2, 4, 6, 8, 16), del resto chiaramente presenti alla Chiesa romana fin dai tempi di Urbano II: si trattò, com'è noto, di un ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] pontefice importanti concessioni; i buoni rapporti con la Curia romana, negli anni difficili dello scisma, furono una costante esistenti in seno al capitolo della cattedrale e alla diocesi; della promozione di Pietrasanta come centro di potere ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] di Cures Sabinorum, nella Sabina, e di Tres Tabernae, nella Campania romana, subirono tale strage di clero e di popolo che il papa si vide costretto a riunirne le diocesi, rispettivamente, a quella di Mentana (gennaio 593) e di Velletri (agosto ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Carpentras. Il B. si recò dapprima a prendere possesso della sua nuova diocesi, il 30 ott. 1630, e quindi, un mese dopo, si portò francese.
Altro permanente motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la proposta di Alessandro VII di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] crisi della pars Orientis, con la perdita della diocesi egiziana e siriaca. Inusuale il punto terminale, -431.
L’impero romano, in G. Giannelli, S. Mazzarino, Trattato di storia romana, 2° vol., Roma 1956, 19622.
La fine del mondo antico, Milano 1959 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] senza nominarlo, Napoleone in risposta all’annessione degli Stati romani all’Impero francese. Nella notte fra il 5 e fu traslato prima al titolo di S. Lorenzo in Lucina, poi alla diocesi suburbicaria di Frascati; nel 1821 passò a quella di Porto e S. ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] al servizio del Sadoleto o del Pole; uno degli amici romani, il card. Maffei, gli offrì di entrare nella propria famiglia a Ragusa. Così il B. si risolse a lasciare la diocesi solo dopo averne avuta formale autorizzazione da Pio IV, nel luglio ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] altra giurisdizione che quella che ha ogni vescovo nella sua diocesi" gli sembrava "tutto piantato sopra i principi luterani" ( volume Del primato dell'apostolo s. Pietro e dei romani pontefici suoi successori in confutazione di varj scritti recenti ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] da inviarsi in Francia, alla cattedrale di Narbonne, diocesi amministrata dal cardinale.
In realtà, l'intento a cardinal: Bandinello Sauli, Raphael and S. del Piombo, in I cardinali di Santa Romana Chiesa, a cura di M. Gallo, Roma 2001, pp. 7-21; M.G ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...