FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] Cassiodoro, Variae, II, 19) poste su precedenti postazioni romane. Nel 568 discesero i Longobardi e si costituì il ducato 5), Bologna 1981, pp. 197-238; A. Tagliaferri, La diocesi di Aquileia e Grado (Corpus della scultura altomedievale, 10), Spoleto ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] 1545 permutava con il cugino Giovanni Andrea Cesi la propria diocesi di Todi con quella di Cervia; a questa rinunciava 1934), pp. 93 s., 96, 98; A. Salimei, Per la storia delle famiglie romane: i Cesi, in Roma, XII (1934), pp. 403, 406 s.; L. Castano, ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] che, sino alla fine del sec. 6°, la liturgia romana non prevedeva l'uso di un libro espressamente compilato per il , BN, lat. 12048) composto per l'uso di un monastero della diocesi di Meaux intorno al 790-795, ma precocemente trasferito a Gellone (od ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] fu una delle anime dell'annoso dibattito sulla facciata alla "romana", da realizzare sulla base del progetto di Pellegrini. A Celati - Crosti, pp. 25 s.).
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. diocesano, Mensa, Mastri, 18, pp. 176, 341; 19, pp. 140-144; ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] l'opera era stata commissionata dal vicario generale della diocesi, Flaminio Nobili, che ne fece dono alla Compagnia Pontedera 1999, p. 44; F. Federici, La diffusione della "prattica romana": il cardinale Alderano Cybo e le chiese di Massa, in Atti e ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] quella data, cioè al 1786, il L. abitava nella casa romana dello stesso Miselli e del fratello monsignore, estimatori entrambi del suo Gomes de Avelar, per la cappella del seminario della diocesi. A questa ultima opera può essere collegato il piccolo ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] Pesci ben sei tele, cinque delle quali destinate alla diocesi di Vàc. Tra esse il Martirio di S. Gennaro , 66; A. Negro, in L’Arte per i papi e per i principi nella campagna romana. Grande pittura del ‘600 e del ‘700, (catal.), I, Roma 1990, pp. 140 ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] per la facciata della chiesa di Ognissanti in una esibita citazione dalla romana chiesa di S. Pantaleo (1806) di G. Valadier.
Con zio del G., Bonaventura, già amministratore apostolico della diocesi di Montefiascone e Corneto (1814), fu consacrato ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] il vescovo di Pistoia, Niccolò Pandolfini, nella cui diocesi si trovava la pieve del G., e richieste a der Renaissance, Berlin 1910, pp. 261-263, 271; G.F. Hill, The Roman medallists of the Renaissance to the time of Leo X, in Papers of the British ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] rivelano una decisa impronta celtica. Si ritiene che in età romana L. dipendesse amministrativamente da Ticinum (od. Pavia), e della pieve di L. compare in una convocazione del clero della diocesi di Pavia intorno al Mille (Pflugk Harttung, 1884). L' ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...