. Nell'ordinamento finanziario delle provincie romane durante l'impero, accanto al tributo fondiario consistente in una quota del prodotto lordo (da un decimo a un quinto), pagabile in natura o nell'equivalente [...] si fissa la cifra globale dell'imposta dovuta da ciascuna diocesi o provincia, e tale cifra viene divisa fra i capita della decima del prodotto lordo, vecchia tendenza dell'amministrazione romana, sia stato anche qui un punto di riferimento.
Il ...
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LANGRES (A. T., 32-33-34)
Jean Jacques GRUBER
Michel LE GRAND
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Città della Francia orientale, capoluogo di circondario (dipartimento Alta Marna) con 7868 ab. (1926); è in pittoresca posizione a 473 [...] che poggiano in parte sulle fondamenta delle mura romane. Particolarmente interessante la torre detta di Navarra (1517 le loro giurisdizioni s'intrecciavano molto nella città e nella diocesi. Il vescovo affrancò i suoi sudditi urbani prima nel 1168 ...
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Città della Svizzera, a 436 metri s. m., con 22.430 ab., sulle linee Basilea-Berna e Neuchâtel-Olten, nel cantone di Berna e sulla riva nord-est del lago omonimo, tra il piano e i primi rialti del Giura. [...] resti di età preistoriche, di dimore celtiche e di una colonia romana. Il nome viene da Belenus, che era una divinità celtica delle nel 1528. Fino allora la città aveva appartenuto alla diocesi di Losanna. Il 5 febbraio 1798 i Francesi occuparono la ...
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Piccola città della provincia di Viterbo nell'Italia centrale, già detta Bagnorea (la nuova denominazione, che resuscita la forma del latino medievale Balneum regis o regium, fu assunta con r. decreto [...] cui una scatoletta d'avorio d'intaglio siculo-arabo.
Storia. - Nulla si sa di Bagnoregio nell'epoca etrusca e romana. La sua diocesi è ricordata sino dal sec. VI e si estende verso il Tevere, dal contrafforte di Tordimonte, presso la confluenza del ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] repubblica). È pure sede arcivescovile, ed ha per diocesi suffraganee Beja e Faro. È stazione ferroviaria sulla linea più celebre monumento cristiano di É. è la cattedrale, di stile romanico di transizione, a tre navate e vòlta a sesto acuto, in ...
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Delle due grandi classi in cui si dividono i membri del corpo della Chiesa, si designa col nome di clero quella a cui è demandato l'ufficio di santificare e governare spiritualmente i fedeli. Il nome deriva [...] ordine o congregazione religiosa, deve essere ascritto a una data diocesi); coltivare gli studî, i sacri specialmente; osservanza del celibato la dottrina e la legislazione della Chiesa cattolica romana. Per quel che riguarda le confessioni cristiane ...
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lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] parte dei Latini, onde il rinsaldarsi della liturgia romana, mentre nel latifondo sorge la villa, tributaria all città di A., Roma 1788; id., Storia della città di A. e sua diocesi, Roma 1794; G. Grasso, Studi di storia antica e di topografia storica, ...
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Comune agricolo delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Fermo; nelle Costituzioni egidiane (Liber Constitutionum Sancte Matris Ecclesie, 1357) è, con il nome di Mons Ulmi, annoverato tra le [...] da Sanseverino e una tela del Pomarancio. In municipio, oltre a varie iscrizioni sepolcrali e frammenti di lapidi di epoca romana, è conservata una tavola con S. Francesco, di scuola senese del '400.
Bibl.: L. Lanzi, Della condizione e del sito ...
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Comune della Sardegna, in provincia di Nuoro. Il territorio del comune (kmq. 135,68) conta 6905 ab., quasi tutti, 6832, accentrati nel capoluogo. La popolazione non è aumentata adeguatamente, poiché era [...] attende ancora una buona sistemazione. La città è sede di diocesi, ha un ospedale, un seminario, un ginnasio e varî Detelia era tra le più cospicue di Bosa. Un'epigrafe romana, conservata nella vecchia cattedrale (chiesa di San Pietro, sulla sinistra ...
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. Misure cautelative verso la Chiesa adottate spesso dagli stati dal basso Medioevo in poi, per sottoporre al controllo statale atti pontifici, specie conferimenti di benefici e scomuniche.
Misure siffatte [...] aveva concessa ad alcuni prelati, che nelle loro diocesi non si potessero eseguire lettere apostoliche prima che fossero sottopone a esame preventivo le bolle e i brevi della Curia romana, in Baviera la placitazione è istituita nel 1491: e con ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...